(voce di SopraPensiero)

 

Pubblicato Un ricordo di Solferino di Henry Durant.

Dall’incipit del libro:

La sanguinosa vittoria di Magenta aveva aperto all’armata francese la città di Milano e portato l’entusiasmo degli Italiani al suo più alto parossismo; Pavia, Lodi, Cremona avevano veduto apparire dei liberatori ed accoglievanli con trasporto; le linee dell’Adda, dell’Oglio e del Chiese erano state abbandonate dagli Austriaci, i quali, volendo pur infine splendidamente ricattarsi delle loro precedenti disfatte, avevano accumulato sulle sponde del Mincio considerevoli forze, alla testa delle quali mettevasi risolutamente il giovane e valente imperatore d’Austria.
Il 17 giugno il re Vittorio Emmanuele giungeva a Brescia, ove riceveva le ovazioni le più simpatiche d’una popolazione oppressa da dieci lunghi anni, e la quale vedea nel figlio di Carlo Alberto un salvatore ad un tempo ed un eroe.
L’indomani, l’imperatore Napoleone entrava trionfalmente nella stessa città, fra l’ebbrezza di tutto un popolo beato di poter attestare la sua riconoscenza al sovrano che veniva a porgergli ajuto onde riconquistare la sua libertà e la sua indipendenza.