(voce di SopraPensiero)

«Il colore a volte è tutto. L’uomo lo sa. Sta ricurvo come un gigante sulla casa di cartone di un bambino. Le mani guantate armeggiano con un tubetto di colore, lo aprono, lo spremono nella tazza. Rosso vermiglio. Lui ama il rosso vermiglio perché gli ricorda il sole. Gli avevano detto che il sole non è rosso. Al tramonto sì, rispondeva lui. E lui adora il tramonto perché è lì che il giorno diventa notte».

Non sempre l’arte è creativa. A volte può essere molto, molto distruttiva. A Firenze – città dove ormai la posta viene depositata sotto la porta, perché rubano finanche le cassette delle lettere – un maniaco uccide e lascia le sue vittime in bella mostra, come se fossero opere in esposizione. Come non sospettare di Simòn Renoir, pittore di tutt’altro livello rispetto al suo più celebre omonimo, che – caso più unico che raro – non possiede telefono cellulare perché non vuol essere sempre “raggiungibile”? Eppure il commissario Mezzanotte non è convinto: perché, come spesso accade, più le cose si sforzano di sembrare “normali”, più ci si accorge di quanto siano strane… Una nuova avventura – ambientata in una Toscana fiera del proprio patrimonio culturale (ed enologico) e dai dialoghi rapidi ed efficaci – per la coppia Simòn e Mezzanotte, già incontrata in Arnoamaro, anch’esso edito da Fratelli Frilli nella collana “I Tascabili”.


S. Togneri, Nature morte a Firenze, ed. Frilli, 2015.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.