(voce di SopraPensiero)

Pubblicato Una vita di Giuseppe Lesca.

Dall’incipit del libro:

Trent’anni, fra poco, da una sera d’estate, cosí presente ancora, che par ieri, alla memoria di chi ebbe pur tante vicende, e più notevoli e più memorabili.
Una sera! trentanni! […] Niente: forse meno che niente nel continuo fiorire e sfiorire di tante vite, nel rapido mutare delle cose. Ma una voce sola, qualche volta, udita cosí a caso, nel passare da una strada solitaria di città o presso una villa, quasi nascosta, di campagna ignota: una voce sola non riesce a lasciare certa risonanza in noi e suscitare tal confuso fervore di sentimenti e d’immagini, che molte e varie parole non potrebbero?
La piccola stazione d’una cittadina di Romagna è più vivace del solito nella sera di festa (29 giugno). Tra molti che aspettano, per accogliere qualcuno o per partire, s’aggira serio, inquieto, un giovane, che ha diciott’anni, e ne mostra forse quindici: magro, sottile, nessun segno ancora di peli nel viso, occhi vivi e come raccolti in tristezza, egli sembra un fanciullo, sperso tra sconosciuti.