(voce di SopraPensiero)

Perugia, 2 ottobre 2014 – Associazione LibreItalia, comunità degli utenti italiani di LibreOffice, comunica il risultato dei test Coverity Scan, durante i quali il codice sorgente di LibreOffice ha raggiunto l’eccellente risultato di 0,08 difetti ogni 1.000 linee di codice. Nel 2013, l’indice era di 0,8 difetti ogni 1.000 linee di codice, che gli sviluppatori sono riusciti a ridurre di un ordine di grandezza risolvendo oltre 6.000 problemi.

Coverity Scan analizza il codice sorgente dei software proprietari e open source, e individua in modo automatico i difetti (che possono tradursi in regressioni e bug, o in problemi per gli sviluppatori). L’indice medio per i software proprietari è 0,79 mentre quello per i software open source è 0,59, a conferma del fatto che dietro a quest’ultimo c’è un’attenzione per la qualità che il software proprietario non può eguagliare (a causa del suo processo di sviluppo completamente chiuso).

“La qualità di LibreOffice è cresciuta in modo significativo release dopo release”, afferma Marina Latini, Vicepresidente e Chief Technical Officer dell’Associazione LibreItalia. “Oggi, LibreOffice è la migliore applicazione di produttività per la qualità del codice sorgente, e questo si traduce – ovviamente – anche nella qualità del programma, che è superiore di un ordine di grandezza rispetto a quella delle altre applicazioni di produttività open source”.

La qualità superiore del codice sorgente di LibreOffice viene completata da un maggior numero di funzionalità e da una migliore interoperabilità con i formati di tipo proprietario – e in particolare con i formati di Microsoft Office – rispetto alle altre suite di produttività open source.

Difetti per 1000 righe di codice

Il comunicato stampa Coverity Scan su LibreOffice è qui: http://goo.gl/w0e27Z.

LibreOffice può essere scaricato da: http://www.libreoffice.org/download/.

Associazione LibreItalia, http://www.libreitalia.it/, rappresenta la comunità italiana degli utenti LibreOffice, e ha l’obiettivo di promuovere l’adozione di LibreOffice e del formato standard dei documenti ODF nella pubblica amministrazione, nelle scuole e nelle aziende. E’ la più grande tra le associazioni di volontariato attive nel mondo del software open source, con oltre 150 membri.