Questo articolo è un redazionale promosso da Holyart.
Il libro “Testimoni del Mistero. Le reliquie di Gesù” è stato pubblicato da alcuni giorni e ha saputo suscitare fin da subito un notevole interesse.
Questo testo è stato scritto dal giornalista Grzegorz Górny e dal fotografo Janusz Rosikoń e, come si può intuire dal nome, riguarda un argomento di assoluta importanza per chi ha fede.
In realtà questo libro non si rivolge esclusivamente ai fedeli, al contrario l’interesse nei confronti di tali tematiche sembra essere più acceso proprio da parte di chi è scettico, da chi considera la scienza il solo modo attraverso cui dare una spiegazione ai più disparati fenomeni.
L’obiettivo di “Testimoni del Mistero. Le reliquie di Gesù” è infatti quello di tentare di dare una spiegazione scientifica alle caratteristiche che contraddistinguono le reliquie di Gesù, ovvero degli oggetti che sono a giusta ragione considerati un vero e proprio simbolo di fede.
Ma che cosa sono le reliquie?
In molte occasioni le reliquie vengono confuse con gli oggetti sacri, in realtà si tratta di qualcosa di ben diverso.
La differenza tra reliquie e oggetti sacri
Gli oggetti sacri sono tutti quelli articoli a cui viene attribuito un significato religioso, dunque oggetti che vengono utilizzati sull’altare di una chiesa, in altri luoghi di culto o comunque in un qualsiasi contesto come testimonianza di fede.
La gamma di oggetti sacri è davvero enorme, ed è sufficiente visitare un sito web che tratta tali articoli, come ad esempio Holyart, https://www.holyart.it/, per rendersene conto: si spazia infatti dai crocefissi agli arazzi, dalle statue ai coprileggii.
Anche le reliquie sono degli oggetti materiali, tuttavia essi hanno un’importanza molto particolare in quanto sono appartenuti a una figura significativa dal punto di vista religioso, come può ad esempio essere un santo.
Le reliquie di Gesù non solo sono estremamente interessanti per il fatto di essere appartenute a Cristo, ma presentano anche delle caratteristiche che la scienza non riesce a spiegare.
Il mistero della Sacra Sindone
Gli esempi sono tanti e uno dei più noti è la Sacra Sindone, un lenzuolo tutt’oggi conservato nel Duomo di Torino e che, sulla base di alcune analisi storiche, si ritiene possa essere stato utilizzato per avvolgere il corpo di Gesù nella sua sepoltura.
Ciò che rende speciale la Sacra Sindone è il fatto che su di essa risulta visibile la figura di un uomo che porta sul suo corpo una serie di segni di torture, i quali sarebbero compatibili con quelli subiti da Gesù prima della sua morte.
La scienza non è mai riuscita a trovare una spiegazione razionale a quanto è raffigurato sulla Sacra Sindone: una riproduzione del genere, infatti, non si sarebbe mai potuta eseguire con alcuna tecnica tipografica in un’epoca così lontana.
Le conclusioni a cui giunge il libro
Questo è solo uno dei casi analizzati nel libro di JanuszRosikoń e GrzegorzGórny, i quali tuttavia giungono tutti alla medesima conclusione: nonostante la scienza abbia oggi raggiungo un livello di avanguardia eccellente, peraltro coadiuvato da tecnologie estremamente moderne, essa non è ancora riuscita a spiegare tanti misteri legati alle reliquie di Gesù.
La conclusione a cui giunge questo testo è dunque la seguente: non tutto può essere spiegato tramite la scienza, e l’amore di Dio può manifestarsi in fenomeni come questi, dinanzi ai quali qualsiasi tentativo di spiegazione scientifica è destinato a fallire.
Questo profondo concetto è stato ribadito anche da fra Giulio Cesareo: il responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana ha sottolineato infatti che la fede insegna proprio questo, ovvero che alcune manifestazioni vanno oltre la scienza e vanno ammirate in quanto tali senza sforzarsi nel cercare una spiegazione razionale che, è evidente, non può essere trovata.
“Testimoni del Mistero. Le reliquie di Gesù” può dunque essere una splendida lettura per chi ha fede, ma anche per chi è semplicemente incuriosito dalla storia delle reliquie di Gesù e dai misteri ad esse correlati.