Tag: Hans Christian Andersen
Ogni volta che muore un bambino buono, un Angelo del Signore scende sulla terra, prende tra le braccia il piccolo morto, spiega le grandi ali bianche, vola su tutti i luoghi che al bambino furono più cari, coglie un fascio di fiori, e li porta su al Signore, perchè li faccia fiorire ancora, più belli che sulla terra.
«Ah, che cosa orribile!» disse una gallina; e lo disse all'altro capo del villaggio, non in quella parte dove la cosa era accaduta. «Che orrore fu quello, laggiù, nel pollaio! Stanotte non mi arrischierei di certo a dormire sola! Buon per me che siamo in tanti, qui appollaiati!» E raccontò una storia, che fece rizzare le penne a tutti i presenti, e il gallo, a sentirla, lasciò cadere la cresta, floscia floscia. Ma era una storia vera verissima!
Ora ti voglio raccontare una storia, che ho sentita anch'io quand'ero bambinetto; e da allora, ogni volta la rammento mi par più bella. Perchè avviene delle novelle come di certe persone: più invecchiano e più diventano belle, — e questa, già, è una grande consolazione!
C'era una volta una donna che si struggeva di avere una bambina, magari piccina così; ma non sapeva come fare a trovarsela. Andò dunque da una vecchia strega, e le disse:
«Desidererei tanto di avere una bambina piccina: sapete dirmi dove potrei trovarne una?»
C'era una volta un Calamaio sopra un tavolino, nella cameretta d'un Poeta; e qualcuno, guardandolo, disse un giorno: «Fa meraviglia pensare a tutto quello che può venir fuori da un calamaio. Chi sa che ne uscirà ora? Davvero ch'è meraviglioso!»
Due grandi navi erano state mandate verso il Polo Nord, per verificare e stabilire i confini delle ultime terre, che si allungano lassù nel mare, e per esplorare sin dove fosse dato agli uomini di giungere.
Si era istituito un premio per il miglior corridore; anzi, due premii, uno grande e uno piccolo, per i due migliori corridori, — e non in una gara soltanto, ma durante tutto un anno.
C'era una volta un principe, che voleva sposare una principessa; ma aveva ad essere proprio una principessa vera. Fece dunque il giro del mondo per trovarla: — nè di principesse c'era penuria: ma non poteva mai sincerarsi se fossero vere principesse; sempre qualche cosa in esse gli pareva sospetto. E così se ne tornò a casa, afflittissimo per non aver trovato quello che desiderava.
La nonna è molto vecchia, ha tante tante rughe e i capelli tutti bianchi; ma gli occhi brillano ancora come due stelle; son più belli, anzi, delle stelle, e così dolci, così affettuosi, che il guardare in fondo ad essi fa bene all'anima.