Tag: fiabe
In quella torre eravi un pozzo il quale serviva di asilo durante il giorno ad una fata chiamata Maimoune. Era circa mezzanotte quando Maimoune uscì leggermente sull’alto del pozzo, per girare il mondo…
Circa a venti giorni di navigazione dalle coste di Persia, vi è nel vasto mare un’Isola detta dei Fanciulli di Khaledan. Un tempo era governata da un Re detto Schahzaman il quale aveva quattro mogli legittime…
Dapprima costui s’industriò molto bene colle cento dramme avute in eredità come gli altri fratelli: ma un rovescio di fortuna lo ridusse nella necessità di domandar l’elemosina. Vi riusciva benissimo…
Alnascar, finché visse nostro padre, se ne stette neghittoso. Invece di lavorare per guadagnarsi il vitto, non aveva rossore di chiedere l’elemosina. Nostro padre morì carico di anni, lasciandoci tutto il suo avere…
Alcouz era il nome di costui ed egli diventò guercio nel modo seguente:
Essendo beccaio di professione, aveva un talento particolare per allevare i montoni. Un giorno in cui se ne stava nella sua bottega, un vecchio dalla barba bianca venne a comprar sei libbre di carne…
Il mio terzo fratello, chiamato Bakbac, era cieco; ed il suo avverso destino avendolo ridotto alla mendicità, andavasene di porta in porta, a chiedere l’elemosina…
Era una piccola famigliola composta di sette scimmie: il babbo, la mamma e cinque scimmiottini alti quanto un soldo di cacio.
Questa famigliola abitava fra i rami di un albero gigantesco…
Il mio secondo fratello, chiamato Bakbarah lo sdentato, camminando un giorno per la città incontrò una vecchia in una strada remota, la quale lo fermò per dirgli…
Mio fratello maggiore, chiamato Bacbouc il gobbo, era sarto di professione. Prese in affitto una bottega rimpetto ad un molino, ma conoscendo poco la sua partita, campava la vita con grandi stenti…