(voce di SopraPensiero)

Pubblicato Storia della ceramica greca di Pericle Ducati.

Dall’incipit del libro:

Non m’indugerò a dimostrare con argomenti, che sarebbero non pochi, la importanza che spetta allo studio della ceramica greca non solo nei riguardi della conoscenza del mondo classico, ma della cultura in generale. Questi argomenti sembrano quasi riassunti in poche parole, simili ad un grido di entusiasmo, che espresse un grande dotto, Edoardo Gerhard del Rapporto volcente (Annali dell’Instituto archeologico, III, 1831, p. 113), quando a centinaia uscivano dal desolato suolo della etrusca Vulci magnifici campioni di ceramica greca, e specialmente attica. Sono le parole che ho voluto riportare come motto di questo mio trattato sotto la intestazione. Ma in tempi più a noi vicini un competente ed assai fine studioso di ceramica greca, Edmondo Pottier, conservatore della magnifica raccolta di ceramica antica del Museo del Louvre, nel primo volumetto del suo Catalogue des vases antiques de terre cuite, 1896, p. 13 e segg., espone con quel modo attraente, piacevole che costituisce una delle non minori qualità dei suoi scritti, le ragioni della importanza che la ceramografia ha assunto, specialmente da ultimo, nella scienza archeologica.