(voce di Luca Grandelis)

«In principio era il verbo / e non il sostantivo / Qualcosa che si muove / e non definitivo / Verbo che vola / Verbo coniugato / Verbo scapolo / Verbo ascoltato / Ma ora che c’è rumore / di vuote affermazioni / Si lanciano proclami / Tutti sanno certezze / Persino il dubbio / è una bandiera forte».

Shechinàh, “Viaggio per coro – Rap” è un testo pensato da Francesco Randazzo (www.francescorandazzo.tk) per il teatro. Al centro, la nozione biblica di Shechinàh, la “presenza immanente della divinità nell’universo”. La prima rappresentazione è avvenuta a Zagabria in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana in Croazia, con musiche di Calogero Giallanza.


Francesco Randazzo, Shechinàh, Viaggio per coro – Rap, Ozarzand-Studio Press, 2012, pp. 80, euro 12.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.