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Ci ha lasciati questa mattina Roberto De Caro (Roma, 1964 – Bologna, 2022), musicista, editore, saggista, promotore culturale.
Ecco le parole del suo amico Antonello Lombardi, che condividiamo volentieri:
Senza la sua fantasia visionaria e il suo impegno costante non sarebbero nate a Bologna la casa editrice Ut Orpheus utorpheus.com né la Libreria Musicale libreriamusicale.com e non avrebbero avuto luogo preziose avventure quali le riviste Hortus Musicus e Ad Parnassum, gli Opera Omnia di Muzio Clementi, Luigi Boccherini, Francesco Geminiani oltre alle altre, tante altre, iniziative intellettuali prima ancora che editoriali, che videro coinvolte personalità tra le più prestigiose del panorama nazionale ed internazionale (i direttori d’orchestra Riccardo Muti e Christopher Hogwood, solo per citare due nomi).
A chi lo ha conosciuto e stimato mancherà la sua cultura, che sempre era pronto a condividere generosamente, la sua pervicacia, il suo humor spesso pungente.
