Una chiacchierata tra dame, tra piani ambiziosi e strategie audaci, svelando un alleato molto speciale: la demenzialità.

In un’Europa dove il patriarcato trema come un gatto in una vasca da bagno, è giunto il momento di fissare l’attenzione su un intrigante scambio di idee tra due donne che rappresentano lo stato attuale della politica europea: Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni. Ma chi l’avrebbe detto che tra una richiesta di auto elettriche e un piano per gestire i migranti, ci sarebbe stata anche la possibilità di una fuoriserie demenziale?

La diarchia femminile europea sta nascendo come una pianta carnivora: affascinante, ma anche spaventosa. Meloni e von der Leyen sembrano quasi un duo comico, pronte a sostituire i protagonisti di un film di spaghetti western con l’accento tedesco e il temperamento italiano. In questo nuovo capitolo del loro mercato delle idee, la mattanza del patriarcato risulta in fase avanzata: i mulini a vento sono già stati sfidati e, se non fosse per il fatto che il potere maschile non conosce un vero KO, possiamo assaporare il brivido di una nuova era.

Spudorate quanto basta, queste dame hanno il coraggio di affrontare i temi scottanti like it’s nobody’s business. “Abbiamo bisogno di automobili e aiuti ai migranti”, sembrano dire: come dire “abbiamo bisogno di frittelle e burro d’arachidi”. Non importa quanto si possa essere arrabbiati con la tradizione patriarcale, il gioco della convenienza si fa forte, giostrando tra norme e opportunità come un giocoliere in un circo.

Il Piano Mattei e la collaborazione con il Global Gateway potrebbero rivelarsi l’asso nella manica di questa diarchia, ma chi ha detto che bisogna prendersi sul serio? In fondo, stiamo parlando di donne al potere che si muovono tra politica e demenzialità come pesci nell’acqua; imprenditori di convenienze che giocano a fare i supereroi per risolvere problemi tra un selfie e una battuta.

In conclusione, mentre il patriarcato si prepara a una resa, osserviamo con interesse questa diarchia stravagante, pronta a scrivere le regole del gioco con la penna di un racconto al limite della fantasia. Chi sa, magari i veri superpoteri si nascondono dietro quei sorrisi astuti e le strette di mano diplomatiche. E se non altro, ci divertiremo un sacco a guardarle all’opera!

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Antonio Rossello
Antonio Rossello, è nato a Savona nel 1964 e vive ad Albisola Superiore (SV). Padre di Francesco. Laureato in Ingegneria meccanica all'Università degli Studi di Genova nel 1989, diploma di Laurea internazionale Dr. HC in Sociologia rilasciato dall’Università Internazionale U.P.T.E.A.G. il 24/04/2024 (Iscritto all'Associazione Sociologi Italiani al n. 383). Dopo il Corso Allievi Ufficiali di Complemento presso la Scuola Militare Alpina di Aosta, ha prestato servizio militare, nell'Arma dei Carabinieri come Ufficiale con il grado di Sottotenente nel 1989/90. Attualmente in congedo con il grado di Tenente. Tornato alla vita civile, dal 1991 è alle dipendenze dell’azienda elettromeccanica genovese ANSALDO ENERGIA. E’ stato in trasferta per lavoro in vari Paesi europei, del Medio Oriente, dell’Africa del Nord e dell’Asia . Ha retto diversi incarichi civili ed associativi: membro dell’Assemblea del Corsorzio Depurazione Acque di Savona, Consigliere della Sezione di Savona e del Gruppo delle Albisole dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), prima Consigliere e, dal 2003 al 2011, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) Sezione di Savona. Tra i promotori di varie iniziative a carattere sociale, culturale e patriottico promosse da ANC, ANA e Conferenza permanente dei Presidenti delle Associazioni d’Arma, Combattentistiche e Patriottiche della Provincia di Savona . Ulteriormente Socio dell’ I.P.A. (International Police Association), dell’U.N.U.C.I (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia), dell’A.I.O.C. (Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche), della F.I.V.L. (Federazione Italiana Volontari per la Libertà) e donatore di sangue dell’A.V.I.S. Insignito dell’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica (O.M.R.I.) nel 2007, Cavaliere di Ufficio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - Ramo Spagna (2024), Referendario con titolo Grande Ufficiale di 1^ grado di Giustizia (KCLJ-J) dell'Ordine Militare ed Ospedaliero di Lan Lazzaro in Gerusalemme - Malta nel 2022, dell’Attestato di Beneremenza dell’U.N.U.C.I , della Benemerenza Rossa A.V.I.S e dell’Onorificenza di Primo Livello dell'Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.). E’ autore di numerose pubblicazioni di vario genere ed è stato coinvolto, come coautore, in diverse antologie (vedere elenco completo su: http://www.braviautori.it/vetrine/antoniorossello/ ). Nel 2012 ha ricevuto la consegna della medaglia d’argento della FIVL. E’ attualmente Web Editor dei siti ufficiali di alcuni artisti ed autori locali, Presidente del Centro XXV Aprile, Presidente della Federazione Provinciale di Savona e della Sezione delle Albissole dell'Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.), Segretario della Federazione Provinciale di Savona dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra (A.N.V.G.), Presidente della Federazione Provinciale di Savona dell'Istituto del Nastro Azzurro, Segretario Associazione Nazionale Carabinieri Sez. Varazze e Socio ANCRI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSIGNITI DELL'ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA), membro direttivo sindacale di categoria. Cofondatore della Rassegna multiculturale “Dal Mare alle Langhe fino al Monferrato”, dal 2013 ad oggi promossa dal Centro XXV Aprile, congiuntamente ad altre Associazioni e alle Amministrazioni di Bubbio (AT), Monastero Bormida (AT), Ponti (AL), Denice (Al), Albisola Superiore (SV), Albissola Marina (SV).