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(voce di SopraPensiero)Inizia così il magistrale racconto – in una produzione costellata di capolavori – Il digiunatore di Franz Kafka, meritevolmente riproposto al lettore italiano dall’editore Nutrimenti in una nuova traduzione caratterizzata da notevole acribia filologica, con testo originale a fronte, nell’ambito del volume Kafka e il digiunatore di Raoul Precht, che dedica a questa storia (ma anche all’opera nel suo complesso e alla biografia, com’è inevitabile, nel caso di Kafka) ben due saggi, posti in apertura e in chiusura del volume. Precht, italiano che vive a Lussemburgo e ha già tradotto tra l’altro le opere di Schiller e di Handke, ci conduce nei meandri di un racconto studiato in lungo e in largo ma sul quale – non è stato accertato, ad esempio, quale sia la data di stesura – c’è ancora tanto da dire.
R. Precht, Kafka e il digiunatore, ed. Nutrimenti, 2014, pp. 100, euro 10.