Il volume offre una ricostruzione storica e teorica del dibattito settecentesco sull’origine del linguaggio, a partire dalle premesse lockiane fino al punto di snodo rappresentato dalla riflessione di Thomas Reid. Le categorie di “continuismo” e “discontinuismo” giustificano, rispettivamente, la continuità con il regno animale e la differenza specifica del linguaggio umano.

Origine e funzioni del linguaggio in Thomas Reid, di Maurizio MaioneLa comunicazione non verbale umana, o protolinguaggio, e i processi cognitivi intersoggettivi che essa presuppone confermano la specificità dell’attività linguistica successiva segnando non solo l’esperienza semantica ma anche lo spazio pragmatico delle conoscenze, del ragionamento, della vigilanza epistemica e della testimonianza. Reid integra le tesi del continuismo e del discontinuismo proponendo un modello teorico che da un lato sollecita un interessante confronto con Condillac, Rousseau e Herder, e dall’altro può contribuire al dibattito attuale.

Maurizio Maione

È ricercatore in Teoria dei linguaggi all’Università degli Studi “Guglielmo Marconi” di Roma, dove insegna Estetica della comunicazione e Teoria dei linguaggi. I suoi studi vertono sulla filosofia del linguaggio, sulla storia del pensiero linguistico e su questioni, come la coscienza o il protolinguaggio, sempre più affini alle intersezioni disciplinari (teoria del linguaggio e della mente, scienze cognitive).

Origine e funzioni del linguaggio in Thomas Reid
Atti mentali, linguistici e credenze
di Maurizio Maione
EDIZIONE: Carocci, Maggio 2024
COLLANA: Biblioteca di testi e studi
ISBN: 9788829009565
PAGINE: 156
PREZZO: 18,00 €

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