(voce di SopraPensiero)

 

Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l’ePub Storia d’Italia di Francesco Guicciardini.

Guicciardini è noto soprattutto per la Storia d’Italia, vasto e dettagliato affresco delle vicende italiane tra il 1492 e il 1534 e capolavoro della storiografia della prima epoca moderna e della storiografia scientifica in generale.

Come tale, è un monumento al ceto intellettuale italiano del XVI secolo, e più specificamente alla scuola fiorentina di storici filosofici (o politici) di cui fecero parte anche Niccolò Machiavelli, Segni, Pitti, Nardi, Varchi, Francesco Vettori e Donato Giannotti.

L’opera districa la rete attorcigliata della politica degli stati italiani del Rinascimento con pazienza ed intuito. L’autore volutamente si pone come spettatore imparziale, come critico freddo e curioso, raggiungendo risultati eccellenti come analista e pensatore (anche se più debole è la comprensione delle forze in gioco nel più vasto quadro europeo).

Sinossi tratta da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Guicciardini.

Dall’incipit del libro:

Storia d'Italia di Francesco GuicciardiniIo ho deliberato di scrivere le cose accadute alla memoria nostra in Italia, dappoi che l’armi de’ franzesi, chiamate da’ nostri príncipi medesimi, cominciorono con grandissimo movimento a perturbarla: materia, per la varietà e grandezza loro, molto memorabile e piena di atrocissimi accidenti; avendo patito tanti anni Italia tutte quelle calamità con le quali sogliono i miseri mortali, ora per l’ira giusta d’Iddio ora dalla empietà e sceleratezze degli altri uomini, essere vessati.

Dalla cognizione de’ quali casi, tanto vari e tanto gravi, potrà ciascuno, e per sé proprio e per bene publico, prendere molti salutiferi documenti onde per innumerabili esempli evidentemente apparirà a quanta instabilità, né altrimenti che uno mare concitato da’ venti, siano sottoposte le cose umane; quanto siano perniciosi, quasi sempre a se stessi ma sempre a’ popoli, i consigli male misurati di coloro che dominano, quando, avendo solamente innanzi agli occhi o errori vani o le cupidità presenti, non si ricordando delle spesse variazioni della fortuna, e convertendo in detrimento altrui la potestà conceduta loro per la salute comune, si fanno, poca prudenza o per troppa ambizione, autori di nuove turbazioni.

Scarica gratis: Storia d’Italia di Francesco Guicciardini.