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(voce di SopraPensiero)Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l’ePub Storia di Roma (5). La rivoluzione. Parte prima. Fino alla prima restaurazione di Silla di Theodor Mommsen, curata e annotata da Antonio G. Quattrini.
Il lavoro più famoso di Mommsen, un classico dei trattati di storia, comparve fra il 1854 e il 1856, esponendo la storia romana dalle origini fino alla fine della repubblica romana e al governo di Cesare, che Mommsen ritrasse come uno dei maggiori statisti di tutti i tempi. Le vicende politiche, particolarmente della tarda repubblica, sono attentamente confrontate con gli sviluppi politici del XIX secolo.
Dall’incipit del libro:
I vassalli. Con la distruzione del regno macedone il supremo dominio di Roma, divenuto un fatto compiuto, non solo si consolidò dalle colonne d’Ercole alle foci del Nilo e dell’Oronte, ma, quasi ultima parola del fato, gravitava, con tutto il peso dell’inevitabilità, sui popoli, e sembrava lasciar loro soltanto la scelta tra una disperata resistenza e un disperato martirio.
Se la storia non avesse il diritto di reclamare dal lettore serio di esser seguìta nei suoi giorni felici come nei tristi, attraverso le rose e le spine, lo storiografo si sentirebbe tentato di sottrarsi al doloroso compito di seguire nei suoi molteplici ma monotoni svolgimenti, questa lotta di una assoluta superiorità di forze colla miserevole impotenza, tanto nelle province spagnole, già incorporate nello stato romano, quanto nei paesi africani, ellenici e asiatici dominati ancora secondo il diritto di clientela.
Per quanto insignificanti e subordinate possano apparire queste singole lotte, pure al loro complesso si unisce un’importanza storica profonda; mentre la conoscenza delle condizioni italiche di questo periodo, spiega e giustifica il contraccolpo che dalle province venne a ferire la capitale