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(voce di SopraPensiero)Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l’ePub Storia di Roma (3). Dall’unione d’Italia fino alla sottomissione di Cartagine di Theodor Mommsen, curata e annotata da Antonio G. Quattrini.
Il lavoro più famoso di Mommsen, un classico dei trattati di storia, comparve fra il 1854 e il 1856, esponendo la storia romana dalle origini fino alla fine della repubblica romana e al governo di Cesare, che Mommsen ritrasse come uno dei maggiori statisti di tutti i tempi. Le vicende politiche, particolarmente della tarda repubblica, sono attentamente confrontate con gli sviluppi politici del XIX secolo.
Dall’incipit del libro:
I Semiti presero anch’essi posto fra i popoli dell’antico mondo classico, benchè, si direbbe, vi si siano trovati come stranieri. perché la razza semitica ha il suo centro nell’Oriente, mentre invece quelle genti, che noi siamo usi a riguardare come classiche, l’ebbero nei lidi del Mediterraneo; e per quanto le guerre e le migrazioni abbiano variato i confini e mescolate le razze, un profondo sentimento di avversione estraniò sempre ed estrania tuttora le nazioni indo-germaniche dalle stirpi siriache, israelitiche ed arabiche. La qual cosa può dirsi anche di quel popolo semitico, che più d’ogni altro si spinse verso Occidente, cioè il fenicio o punico.
Sede originaria di questo popolo fu l’angusta costiera che corre tra l’Asia minore e l’Egitto, a piè dell’alpestre Siria, e che prese il nome di Canaan, cioè pianura. La terra dette nome agli abitanti suoi, e anche nei primi tempi cristiani il contadino dell’Africa, di stirpe punica, si chiamava canaanita. Per gli Elleni il Canaan era il «paese della porpora» o il «paese degli uomini rossi», e gli Italici solevano chiamare i Cananei col nome di Puni o Fenici come noi ancora li chiamiamo.
Il paese è adattissimo all’agricoltura; il litorale ricco di porti e il Libano coperto di foreste e prodigo di metalli lo fecero più opportuno al commercio, il quale qui, dove l’ubertosissimo continente asiatico si affaccia al vasto mare interno, pieno d’isole e di scali, si mostrò forse per la prima volta all’uomo in tutta la sua importanza.