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(voce di SopraPensiero)Grazie ai volontari del Progetto Griffo è online (disponibile per il download gratuito) l’ePub La barchetta di cristallo di Augusto De Angelis.
Una barchetta di cristallo con uno smeraldo per fuoco di poppa continua, per una sorta di maledizione, a trascinare dietro di sé una serie di vittime, coinvolgendo un certo numero di personaggi della Milano-bene degli anni venti. La risoluzione del caso costerà al commissario De Vincenzi parecchie notti insonni.
Sinossi a cura di Rosario di Mauro
Dall’incipit del libro:
Margaret traversò piazza della Scala troppo in fretta, e molti passanti cercarono dietro di lei, per vedere se fosse inseguita. Ma era bella e subito tornavano con lo sguardo al suo corpicino sottile e agile, stretto nella pelliccia corta.
Investito dalla luce cruda delle lampade della Scala, il volto della ragazza apparve talmente bianco, che le labbra tinte erano una ferita, i capelli d’oro un’aureola. Nulla di strano che fosse senza cappello, se andava a teatro. Mefistofele. Le automobili facevano coda. Il portiere in polpe bianche apriva gli sportelli, maestosamente.
Ma la ragazza non andava a teatro.
Quando ebbe voltato per via Verdi, fece alcuni metri proprio di corsa. Poi tornò a camminare. Poi a correre di nuovo. Stringeva la borsetta di coccodrillo contro il petto. Voltò ancora per via dell’Orso, ma evidentemente aveva sbagliato cammino o ebbe un pentimento, perché si fermò, ritornò sui suoi passi, tagliò diritto per via Brera.
Un giovanotto in frac e gibus, che procedeva lentamente sul marciapiede opposto, calzandosi i guanti bianchi, la vide, fece un gesto di sorpresa, traversò rapido la strada, la seguì, chiamandola: «Margaret!».