Numind Industries comincia con arpeggiatori industrial magnetici ai quali si aggiungono pattern/divagazioni sensoriali/mentali su un beat indietronica abbastanza semplice. ESP Unlocking contiene sonorità da soundtrack alla Demiurgo, sonorità ambient distese, ariose ma allo stesso tempo anche potenti. Il beat intricato si oppone alle melodie nostalgiche che ascoltiamo. Melodie di cui subito ci innamoriamo: attrattive e penetranti per il nostro cervello. ESP Unlocking si evolve in modo fantastico: grande scrittura per questa song.
Arriva Silent uprising, abbastanza sci fi. Potrebbe far parte di una colonna sonora di un film come Blade runner 2049 o della nuova serie tv del franchise Alien ossia Alien Earth. Nitida, cristallina e tanto ambient anche questa. Con System bugs arrivano i glitch con questi strings senza dubbio malinconici. Anche qui con melodie ambient trascendenti e suonate come un solo di chitarra. Anche qui scrittura della canzone ottima; eccellente dinamica ed evoluzione. Quelle linee di basso di metà pezzo sono un portento. Contrasti a go go in questa System bugs.
Resistance Anthem è uno dei pezzi brevi dell’ep insieme a Numind Industries e Synaptic Afterglow. Pochi suoni, song minimal ma beat tranciante rispetto al resto dell’ep, come lunghi pungiglioni d’acciaio conficcati nella carne.
The rebellion code, che sta pure alla base del concept dell’ep, è il pezzo nevralgico, il più lungo, quello dove tutto deve succedere, come un finale di stagione di una serie tv. L’impronta, l’imprimatur insomma. Stupendamente sci fi, contorta quanto basta ma sopratutto sinistra ed inquietante come ogni ribellione, come ogni accenno di cambiamento. Altro pezzo dove si è lavorato tanto riguardo il songwriting.
Synaptic Afterglow chiude il tutto e come deve fare un outro contiene giusti pochi cenni sonori di chiosa, una postilla luminosa ed iridescente.
Come non sottolineare l’eccellente livello tecnico. Mixing sublime come pure il sound design che a tratti è da impazzire. Alcuni suoni sono stati elaborati in modo certosino. Master equilibrato ma tanto presente: nitido, squillante ed avvolgente. Come già detto il songwriting pure è di altissimo livello.
Not a number, il nuovo ep di Demiurgo e Kindread Project, è un gioiellino da custodire, un monile prezioso, una sfida sonora ambient indietronica nell’epoca dell’esplosione della bass music/bass step. Perché c’è bisogno sempre degli sperimentatori audaci, sperimentatori che comunque sono tanto legati a miti e pilastri dell’elettronica per le sonorità che propongono.
Link streaming: https://demiurgoproject.bandcamp.com/album/not-a-number
Link streaming 2: https://kindreadproject.bandcamp.com/album/not-a-number
