(voce di SopraPensiero)

Nicolas Trashnikov dice poco di sé: nato nel 1979, oggi sceneggiatore e autore… Ma cosa sappiamo veramente di lui? Chi si nasconde dietro quello pseudonimo dall’aria slava? Una sola cosa è certa: ha appena scritto un romanzo nerissimo dal titolo 1982: Estate di sangue, che inaugura la collana CrimeGiraldi dell’editore Giraldi, diretta da Rossella Bianco. Volevamo a tutti i costi scoprire qualcos’altro. E li abbiamo intervistati.

Cominciamo con l’autore: NICOLAS, come nasce l’idea di scrivere un noir? E così nero, per giunta?
Estate di sangue è stata un’esplosione nel mio cervello, un big bang mentale indipendente da me, un’idea distorta dotata di una sua precisa volontà superiore. Tutto è nato in maniera semplice e spontanea: un giorno stavo riempiendo un carrello della spesa e ho avuto una «visione»: due criminali appena usciti dal «gabbio» vanno in giro per l’Italia a fare rapine a bordo di una camionetta della polizia… Bam! Mi ha colpito. Poi tutto il resto è venuto da sé, un disegno che giorno dopo giorno si è fatto sempre più nitido nella mia testa, e a quel punto le mani hanno iniziato a spingere forte sui tasti del PC.

Perché ha scelto Giraldi, e che effetto fa essere il numero 1 di una nuova collana di crime?
Giraldi è stato il primo editore a cui ho spedito il manoscritto e ha creduto immediatamente nel progetto con grande entusiasmo. Sono molto grato sia all’editore sia all’editor, che hanno apprezzato il mio lavoro e con i quali siamo entrati subito in sintonia. Essere il numero uno di una collana Crime è motivo di grande orgoglio.

Ci racconti 1982 – Estate di sangue in 25 parole (senza svelare il finale!)
Estate di sangue è una storia maledetta. La storia di due criminali, la storia di due uomini, con i loro demoni e i loro santi. Estate di sangue è amore negato, vendetta e redenzione.

A quali autori si è ispirato, e in che cosa il Suo libro è diverso da qualunque altro?
Amo il romanzo storico e ancora di più gli autori abili nel saper mischiare la «storia vera» alla fiction e a romanzarla con stile. Direi che di questo sono maestri James Ellroy e anche Don Winslow. Ma se proprio devo trovare una fonte di ispirazione, magari direi Dostoevskij, Delitto e Castigo. Il mio libro è diverso in fatto di stile narrativo. In pochissimi autori italiani trovo la capacità di saper mischiare sintesi, struttura, ritmo a un taglio asciutto, tagliente, fatto di immagini e a un humour efficace. Gli americani lo sanno fare. Ecco, quello è il mio obiettivo, che ricerco in maniera quasi ossessiva: scrivere meglio degli americani e dei russi della vecchia guardia.

1982 – Estate di sangue sembra fin dal titolo un libro adatto all’ombrellone. Ci dia 3 motivi per cui, fra i tanti noir, dovremmo scegliere proprio questo.
Perché è una storia avvincente al cardiopalma, piena di colpi a effetto, fino alla fine. Perché ha stile. Perché è contestualizzato in un periodo recente, tra i più neri della Storia d’Italia. E perché è il primo mattone di una trilogia […]

ROSSELLA BIANCO: una nuova collana interamente dedicata alla crime story. Com’è nata l’idea?
I romanzi gialli e la letteratura noir hanno avuto un’impennata di popolarità. Aumentano i lettori e aumentano gli scrittori che si dilettano nella scrittura da brividi e misteri. Riceviamo tantissimi manoscritti e abbiamo sentito il dovere di dargli spazio creando la collana CRIME che, per la Giraldi Editore è un’assoluta novità.

Qual è la cifra di questa collana? Cosa ci troveremo senza alcun dubbio, e cosa certamente ne resterà fuori?
CRIME parte con un solo titolo nel 2016 ma stiamo lavorando per un 2017 all’insegna del mistero con la pubblicazione di autori emergenti (e non solo). La caratteristica principale della letteratura crime è la descrizione di crimini e dei suoi personaggi coinvolti. Non abbiamo confini ben definiti all’interno della collana ma spazia dal poliziesco al thriller, dal noir allo splatter dove il sangue fa da protagonista.

Come è stato scelto Trashnikov come primo autore? Cosa vi ha fatto decidere che era l’uomo giusto per partire?
Nicolas Trashnikov è un giovane scrittore bolognese che ha saputo raccontare una storia dura, avvincente, drammatica, cruda e diretta. Un nuovo talento letterario che rappresenta nel suo complesso proprio lo stile della nostra collana criminale.


Nicolas Trashnikov, 1982: Estate di sangue, ed. Giraldi, 2015, collana CRIME.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.