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La giovane madre sogna il contagio entrarle in casa come un veleno che sale inarrestabile su per i corpi e si rende conto che non riuscirà a proteggere il suo bambino… Il giovane sogna di trovarsi in auto con suo padre anziano, il quale è seduto dietro accanto a due grossi sacchetti neri per la spazzatura (ma non sono forse più simili a quelli che, nei telefilm, vediamo usare per il trasporto delle salme?) Dopodiché il padre scompare… La nonna ormai avanti negli anni sogna le tavolate di una volta con figli e nipoti, “come ai vecchi tempi”… Una ragazza sogna che Lorella Cuccarini – “la più amata dagli italiani” – si suicida: ma allora, se anche lei ha ceduto, che speranza resta a tutti noi?
I sogni rivelano spesso su di noi più di quanto siamo disposti ad ammettere. Tanto più in un momento di emergenza come quello che stiamo attraversando, in cui le dinamiche psichiche, parallelamente a quelle che scandiscono in modo nuovo le nostre giornate, vengono scosse in profondità. Così è frequente che si sogni la guerra, gli scoppi, la fuga; o di sentirsi estranei in casa propria. E c’è anche chi ha sempre ricordato i sogni e adesso non riesce più a farlo. Alessia Marconcini, psicoterapeuta dalla lunga esperienza di sostegno psicologico in contesti di riabilitazione psichiatrica, legge e svela oltre 50 sogni di questo periodo. Aiutandoci a interpretare la strana difficoltà che stiamo affrontando. E a immaginare un domani più consapevole e attento.
Con illustrazioni di Antonio Legrottaglie.
Alessia Marconcini
“Mi ritrovo dinanzi a uno specchio”. I sogni della quarantena
ed. Progedit, Bari 2020
Acquista presso il sito dell’editore.