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(voce di SopraPensiero)«”L’essere che ha compiuto il delitto… E noti bene che dicendo essere intendo richiamare la sua attenzione su qualcosa che non ha precisamente la forma umana, quale comunemente a noi si presenta…” “Ebbene?” “Ebbene: l’essere di cui parliamo, che però ha probabilmente come linea generale la struttura umana, è alto un metro e sessanta al massimo. È larghissimo di spalle, e ha braccia molto lunghe per un uomo. Il suo volto dev’essere tutt’altro che bello, e tale da ispirare un violento terrore al solo vederlo. È poi dotato di una forza prodigiosa, e ciò è dimostrato chiaramente dal modo in cui ha trattato il povero barone”».
Vasco Mariotti (Firenze 1906-1962) ha scritto letteratura di genere spaziando tra i generi, come mostra questo giallo dai risvolti horror-esoterici. La sua opera – indisponibile in libreria da molti anni – è qui meritevolmente ripubblicata, in edizione digitale, dall’editore Cliquot, che si prefigge lo scopo di recuperare autori dimenticati troppo in fretta e ingiustamente, e che al momento ha riportato sugli scaffali (elettronici) altri due titoli bella collana “Generi”: La legge di Manu dello stesso Mariotti e Il ritratto del morto di Daniele Oberto Marrama.
V. Mariotti, L’uomo dai piedi di fauno, ed. Cliquot, 2015.