La Sinfonia n. 3 in re minore di Gustav Mahler, fu composta tra il 1893 e il 1896, ed eseguita per la prima volta solo nel 1902, è la sinfonia dalla durata più lunga tra quelle maggiormente eseguite nel repertorio sinfonico, una esecuzione dura infatti in media circa 95 minuti.
Il lunghissimo primo tempo (oltre mezz’ora di durata) inizia con un plastico tema eseguito dagli otto corni all’unisono, che verrà sviluppato per tutto il movimento; solo dopo una smisurata e cupa introduzione il movimento si trasforma a poco a poco in una marcia quasi orgiastica.
Il secondo movimento è un minuetto con il sottotitolo Was mir die Blumen auf der Wiese erzählen (Quello che i fiori del prato mi narrano) che guarda decisamente alle atmosfere ovattate del classicismo mozartiano. Fu il primo movimento della sinfonia ad essere composto e il primo ad essere eseguito, da solo, il 9 novembre 1896 a Berlino sotto la direzione di Arthur Nikisch.
Il terzo movimento è una specie di cavalcata notturna con motivi rielaborati dal Wunderhorn, inframmezzato da lunghe oniriche frasi affidate ad un corno da posta (interpretato solitamente da un flicorno) dietro le quinte. Anche qui c’è un sottotitolo: Quello che gli animali del bosco mi narrano.
Nel quarto e quinto tempo Mahler fa ricorso alla voce umana. Il quarto movimento è un lied per contralto e orchestra, che sottotitola: Quello che sussurra la notte: la voce intona alcuni versi tratti da Also sprach Zarathustra di Friedrich Nietzsche: il movimento è strutturalmente diviso in due strofe inframmezzate da un interludio orchestrale (la cui melodia viene poi ripresa dal contralto). Il quinto tempo (Quello che gli angeli mi narrano) è un breve lied di nuovo tratto dal Wunderhorn, intonato da un coro femminile, con un nuovo breve intervento del contralto e con l’accompagnamento di un coro di bambini che imita onomatopeicamente il suono delle campane, rappresentando gli angeli.
La sinfonia si conclude con un vastissimo Adagio in re maggiore (Quello che l’amore mi narra), della durata di circa venticinque minuti, introdotto da una lunga frase degli archi che sfocia nel tema principale, una sorta di corale che viene sviluppato nel corso del movimento attraverso svariati episodi, fino ad apparire alla fine esposto a piena voce da tutta l’orchestra. Il VI movimento chiude quindi il ciclo sinfonico, che nel caso della III sinfonia rappresenta la nascita della vita, riappacificando il groviglio sonoro creato con i movimenti precedenti.
Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Sinfonia_n._3_(Mahler)
Scarica gratis: Sinfonia n° 3 in Re minore di Gustav Mahler. John Barbirolli conduce la Hallé Orchestra in una esecuzione del 1969.