Lucia Lorè (al secolo Erika Lucia Silipo)

Lucia Lorè (al secolo Erika Lucia Silipo), che abbiamo già visto a teatro e – tra l’altro – nel video di Gianna Nannini “Indimenticabile”, vestirà i panni di Flora nell’ultimo lavoro cinematografico del regista saccense Vincent Navarra, “Rayana”, le cui riprese inizieranno il prossimo 21 luglio e verranno effettuate tra Sciacca, Menfi, Sambuca, Caltabellotta e Gibellina. Rayana narra dell’importanza delle proprie radici, il desiderio di andare via, il coraggio che sta alla base delle proprie scelte, in un arco temporale che copre i quarant’anni successivi all’immediato dopoguerra: qui Flora è una giovane donna che ha perso la “libertà” divenendo una prostituta in una delle tante case chiuse dell’epoca. Abbiamo intervistato la protagonista.

Nome e cognome?
Erika Lucia Silipo

In arte?
Lucia Lorè

Professione?
Attrice, scrittrice

Età?
29

Recitare: un mestiere, una passione, un hobby […] o che altro?
Una necessità

Da piccola sognava di fare l’attrice?
Assolutamente no

Il film che le è piaciuto di più in assoluto.
The Reader

Il film che vorrebbe non aver mai visto.
Boys don’t cry per la crudeltà. Ma è pur sempre meraviglioso

L’attore da cui ha imparato di più.
Sono cresciuta nel mito di Leonardo Di Caprio

L’attrice da cui ha imparato di più.
Kate Winslet

Il personaggio femminile di cui ha pensato: non vorrò interpretarlo mai.
Nessuno. Faccio l’attrice per cercare d’essere tutto

Descriva il film che sta girando adesso, in 25 parole (come ne I protagonisti di Altman).
La «Fotografia» di un’epoca, gli anni 40 nel dopoguerra. Un film corale che narra le vicende di una famiglia siciliana. Passioni, amori, radici, scelte

Ha visto I protagonisti di Altman?
No

Quanti dialetti sa parlare?
2 bene

Quali?
Salentino e siciliano. Per il resto m’impegno

Ci dica tre parole in siciliano.
Chi beddhra carusa

Le stesse in salentino.
Ce si bona

In calabrese.
Bhooo

In campano.
Comme si belle

L’ultima volta che è andata a teatro.
Due settimane fa

Cosa le piace leggere?
Biografie, grandi storie e poesie

Vittorio De Sica […] o Christian?
Assolutamente Vittorio

Fritz Lang o Steven Spielberg?
Conosco meglio Spielberg

Long drink, o cocktail?
Cocktail Martini

Prosecco o champagne?
Champagne

Il mondo del cinema espone al rischio di anoressia?
Be’ non esiste più il cinema di una volta, la donna «felliniana». I modelli purtroppo sono altri e bisogna volersi molto bene per non cadere in determinate dinamiche

Il mondo del cinema espone al rischio di cattive compagnie?
Non più di una serata in discoteca o in un bar qualsiasi in una qualsiasi strada di una qualsiasi città

Il mondo del cinema è veramente corrotto come si dice? O di più?
Non voglio credere sia corrotto, questo mestiere è fatto di sogni, immaginazione, ed io voglio sognare ed immaginare bellezza

È mai rimasta in sala per rivedere un film appena finito?
Sì, ma molto tempo fa

Quale?
Non ricordo

Che ne pensa dei social network?
Utili se li si sa usare

Ha un account FaceBook?

Ha un account Twitter?
Credo di sì ma non lo uso

Ha un account LinkedIn?

Windows o Linux?
Linux, ma ne capisco veramente poco

Quante mail riceve al giorno?
Meno di 50 spero

È vero che la vita dell’attrice è casa-studio-casa dalle sette del mattino alle nove di sera?
Se davvero fosse così non farei l’attrice

Cinema o teatro?
Bella domanda. Me la pongo spesso anch’io. Appena avrò una risposta ve lo farò sapere

Casa di bambola o Natale in casa Cupiello?
Natale in casa Cupiello […] mi scorre anche sangue campano

Shakespeare o Pirandello?
Shakespeare […] Shakespeare […] Shakespeare…

Dove si vede tra cinque anni?
Kodak Theatre di Los Angeles […] almeno ci provo!!

La cosa a cui nella vita non vorrebbe mai rinunciare.
L’indipendenza, da tutti i punti di vista

La cosa che non avrebbe mai voluto fare.
A tratti penso di avere perso molto tempo, ma forse, in realtà, doveva andare così

Quella cosa di lei che nessuno ha mai saputo (fino ad ora).
Proprio ieri ricordavo che ho partecipato da piccola ad una selezione di Miss Italia, l’avevo rimosso. Un trauma

Non potrebbe fare a meno di mangiare […]
Pasta e pane. Ma mi contengo parecchio

Non mangia mai […]
Carne e pesce in occasioni rarissime

Perché?
Per scelta e desiderio di riuscire a divenire vegetariana

Quanto conta la bellezza per un’attrice?
L’attore deve essere bello e brutto. Più che altro mi chiedo quanto conta per me, per stare bene con me stessa

Quanto conta la bellezza per un attore?
Vale lo stesso principio

C’è parità di trattamento nel cinema tra uomini e donne?
Non è questione di parità, il punto è che si scrive molto di più per ruoli maschili

Le è mai capitato di dover rifiutare un contratto?
No

Le è mai capitato di lasciarsi sfuggire un’occasione di lavoro e di pentirsene subito dopo?
No e spero non accada, sarebbe bruttissimo

Reciterebbe per le truppe italiane all’estero?
Preferisco recitare per le vittime di guerra

E al Gay Pride?
Certo che sì

E al Sinodo dei vescovi?
Qualcosa di comico?

Musica italiana o straniera?
Entrambe

Jovanotti o Le vibrazioni?
Jovanotti agli esordi

Beatles o Stones?
Entrambi

Quale ruolo le sarebbe piaciuto interpretare nel cinema degli ultimi dieci anni?
Giovanna d’Arco con Milla Jovovich, ma era il 1999

Un aneddoto da backstage.
Ci si mette tutti in cerchio, ci si prende le mani, ci si guarda negli occhi, si prende un grande respiro e poi dice: “Merda merda merda”, toccandosi i glutei a vicenda… è un rituale un po’ pagano (come il Teatro, del resto!!!)

Tre doti che bisogna assolutamente possedere per poter fare cinema.
Consapevolezza, Talento, Costanza

Tre difetti che non bisogna assolutamente avere per poter fare cinema.
Siamo pieni di difetti

Cosa accadrebbe all’umanità se il cinema scomparisse?
Smetteremmo di sognare e credere nella bellezza

Gli alieni la rapiscono e lei può esprimere un solo ultimo desiderio. Quale?
Portatemi a vedere un altro Pianeta

La frase più romantica che le sia capitato di dire in scena.
«… e se si potesse ricominciare la vita daccapo, ma con tutto quello che si sa…?» (Maša da «Tre Sorelle» – Cechov)

La frase più stupida che le sia toccato di dire in scena.
Nessuna, tutte hanno il loro senso

Le è mai capitato di dimenticare una battuta?
Sì certo

Che succede in questi casi?
«Taglia e cuci» si dice. Bisogna avere una certa prontezza

Ha mai litigato con un regista per una questione di interpretazione del personaggio?
Sì, che rabbia

Ha mai litigato con un produttore per una questione di soldi?
Sì anche, doppia rabbia

Quali progetti ha dopo Rayana?
Sono in attesa di…!!! Sono scaramantica. Se sarà si vedrà

Un consiglio a una giovane donna che voglia fare l’attrice.
«Ruba» più che puoi.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.