Love Ghost – è uscito “Gas mask wedding”

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Cominciamo con “Worth it” con il suo alternative rock che mette in comune le due band: Love Ghost e The Skinner brothers. Protagonista assoluta del brano è la chitarra con dei fraseggi delicati e soprattutto il solo finale, strabiliante. Soul Boy e Finn insieme sono una meraviglia. Scrapbook rappresenta un’altra collaborazione tra le due band citate, altra collaborazione riuscita. Qui i toni sono sognanti ma il sound è comunque alternative rock che è il filo rosso che collega le due band, come detto. Salta agli occhi il bridge dreamy, dreamy come il video della canzone presente su Youtube. La ritmica solida conferisce al pezzo quel quid tosto ed arrembante.

“Fucked up feelings” propone ancora un qualcosa di estremamente onirico e il beat è indietronica, beat indietronica che caratterizzano tante canzoni della band. Soffice come velluto, come ovatta questo “Fucked up feelings”, una nenia gratificante che ti scalda il cuore. “Left on read”, invece, nasce dalla collaborazione con Wiplash, band con la quale i Love Ghost hanno suonato pure live. Anche qui abbiamo il binomio alternative rock/sound sognante. Molto apprezzabile il rap convulso di metà pezzo. Ritmica solida anche per quest’altra canzone.

““Hair dye” è uno sketch che racconta la storia della mia vita amorosa”: così viene presentata la “canzone”. Una telefonata con chitarra di sottofondo. “Scar tissue”: tornano i Love Ghost trap… La band ama tanto queste sonorità sia in stile urban che latin. Qui, come in tante canzoni dei Love Ghost, non manca il background electro che rende la canzone urban, in un momento che in qualsiasi parte del pianeta l’urban fa tanti proseliti. Scar tissue è un banger, come non notarlo…canzone particolarmente tosta…

“Sandcastles” con Zach Goode degli Smash Mouth è un’altra canzone alternative rock, questa dal tono nostalgico. Una canzone che suscita tanto appeal, una canzone West Coast da spiaggia, da tramonto, da crepuscolo. West Coast anche “Hallucinations”. Con chitarre sognanti, una linea di basso groovy e una voce ipnotica, trasporta gli ascoltatori in un nebbioso pomeriggio estivo dove realtà e fantasia si confondono, così i Love Ghost presentano la canzone. Ebbene sono proprio questi gli elementi principali, le peculiarità, i punti forza della song. Come non notare il talento di Reverie Love che esalta tanto la canzone.

“Angelic” è una ballata che ti distrugge letteralmente se entri nel suo tunnel sonoro melanconico. Una canzone che scatena un’assuefazione atroce per le anime dal cuore infranto. Chitarra e voce per un pezzo che ti lacera il petto!! “Spirit Box”, altra ballad emozionante, elettrizzante: anche qui la voce di Finn super protagonista. L’electro aggiunto in seguito la rende electro ballad perché i Love Ghost non riescono proprio a fare a meno dell’elettronica. Car crash è un’altra ballad, solo pianoforte e voce con qualche striatura electro. Mood super melanconico anche in questa canzone. “A message from Finn”: uno spoken come intervallo in questo album.

Falling Down: una canzone alt-rock ispirata agli anni 90 sull’amore perduto. Tanto per cambiare….I Love Ghost amano le sonorità anni 90 del secolo scorso e non perdono occasione per dimostrarlo. Sembra anche una ballad in alcuni passaggi. Azzeccati i fraseggi di chitarra sparsi qua e là nella canzone.

“Heartbreak city” presenta dei super riff come asse portante e il solito cantato di Finn subito riconoscibile. Demario SB e Matt Kali partecipano alla canzone e, come sempre succede nelle collaborazioni dei Love Ghost, si integrano a perfezione con il cantato del frontman della band americana. Soviet Ghost con questo refrain acido subito stupisce. Il mood sognante è presente anche qui. Una canzone allucinante: racconta la storia dello spirito di un soldato dimenticato che vaga tra le rovine di un impero caduto e lo fa con un’effettistica preponderante per rendere il tutto appunto allucinante. The masochist termina il tutto, una canzone sull’amore per il dolore. Ancora toni accattivanti ed onirici allo stesso tempo.

Gas mask wedding rappresenta una sorta di sommatoria del sound e delle collaborazioni dei Love Ghost, un sunto ben congegnato che ben presenta la band nelle sue tante sfumature. Nondimeno si può apprezzare la voglia di sperimentare della band e il talento della stessa. Come non notare anche la centralità di Finn nel progetto Love Ghost, la vera anima della band che imprime sia con la scrittura che con il cantato un’impronta carismatica e riconoscibile.

Link streaming: https://open.spotify.com/album/7xE21odZCnV82MfsYmGoHd