Ad essere onesti, vedere esposto in bella mostra il marchio Lotus sulla forcella anteriore di una moto fa uno strano effetto, ma a ben vedere è soltanto la prima di tante sorprese che la Lotus C-01 è in grado di riservare. Ora anche la casa britannica ha deciso di allargare il proprio mercato e puntare sulle due ruote: che ingresso in scena signori e signore! A guardarla meglio sembra esser uscita da un film di fantascienza, poi andando a vedere le specifiche si scopre che il suo designer è addirittura Daniel Simon.
Una semplice coincidenza? Per chi non conoscesse il personaggio il questione, Simon è l’ideatore dei prototipi futuristici presenti nel film Tron Legacy. Sì esatto, quei razzi progettati per restare incollati a terra nonostante si abbia l’impressione che possano spiccare il volo da un momento all’altro. Non è un caso che anche la posizione di guida sia pressoché analoga, visto l’angolo di cinquantadue gradi caratteristico del nuovo gioiello targato Lotus. La C-01 è un purosangue da strada, anzi a dir la verità ne può contare addirittura duecento, a fronte dei suoi 180 chili di peso, roba da record se non fosse che Ducati, con la sua Superleggera modello 1199, avesse già pensato ad infrangerlo potendo vantare ben 200 cavalli distribuiti su appena 155 chilogrammi a secco.
Le sue forme tondeggianti fanno quasi venir voglia di accarezzarla, ma è sufficiente pensare al suo motore bicilindrico a V da 1.195 cm² prodotto da KTM per provare un’irresistibile impulso di salirci in sella e sfrecciare sull’asfalto. E il prezzo? Badare all’aspetto economico al cospetto di questa reginetta a due ruote sembra quasi una mancanza di rispetto nei confronti della sua eleganza. Ma si tratta pur sempre di centomila, si avete sentito bene, 100.000€ tondi tondi.
L’unico aspetto su cui si può pensare di salvare qualche soldo è solamente la polizza assicurativa, forse l’unico punto di contatto della Lotus C-01 con il mondo dei comuni mortali. Grazie alle compagnie assicurative online è possibile risparmiare sulle assicurazioni di motocicli confrontando i preventivi in siti di comparazione come assicurazionialtelefono, qualsiasi modello di moto si abbia. Ad ogni modo il costo di questa opera d’arte in movimento, come ama definirla il dottor Colin Kolles del team Kodewa, non è l’unico aspetto proibitivo. Infatti verrà prodotta in soli cento esemplari, ed essere tra i fortunati possessori non sarà certo un gioco da ragazzi.
L’entusiasmo per l’uscita della Lotus C-01 serpeggiava già nel corso della scorsa estate, quando nel mese di Giugno i vertici delle case produttrici, ovvero la Kodewa Motor Racing Team unitamente alla Holzer Group, ne annunciavano con orgoglio l’imminente entrata in scena. Che dire delle colorazioni disponibili, anch’esse sorprendenti e in linea con le peculiarità di questa “hyperbike con tecnologie derivanti dalle corse” come dichiarato da Daniel Simon. Sono disponibili tre versioni, una che ricorda le tinte della monoposto da Formula uno di casa Lotus, grazie alla sua combinazione nero-carbonio-oro; la seconda completamente bianca con inserti rossi e blu richiama il motivo presente sulle auto Martini Racing, come la Lancia Delta Integrale o la Porche.917; non poteva mancare il modello smeraldo-giallo-verde,colorazione tradizionale dei modelli di casa Lotus.
Pensate che le sorprese siano finite qui? VI sbagliate. Giusto per citarne una, le carene sono state realizzate in fibra di carbonio, titanio e acciaio aerospaziale. E l’impianto frenante? Nulla di trascendentale, “solamente” due dischi da 320mm nella parte anteriore e uno da 220 mm in quella posteriore. Sinuosa come una pantera, la Lotus C-01 è nata per regalare sensazioni forti, sia a livello di guida che per quanto concerne l’estetica. In attesa di avere la fortuna di vederne un esemplare solcare l’asfalto ci possiamo accontentare delle fotografie rilasciate ufficialmente dalla casa britannica.