Giunge alla sua 18esima edizione il Premio Letterario del P.E.N. Club Italiano, «Lo scrittore votato da scrittori», o come è stato ribattezzato dalla stampa, “l’antipremio”. I 250 scrittori soci del P.E.N. Club Italiano hanno scelto col loro voto la cinquina dei finalisti del Premio Letterario. In finale arrivano:
- Alberto Arbasino con «L’Ingegnere in blu» (Adelphi Ed.);
- Fernando Bandini con «Dietro i cancelli e altrove» (Garzanti Ed.);
- Paolo Giordano con «La solitudine dei numeri primi» (Mondadori Ed.);
- Giampaolo Pansa con «I gendarmi della memoria» (Ed. Sperling & Kupfer);
- Nelo Risi con «Né il giorno né l’ora» (Mondadori Ed.).
Il vincitore dell’edizione 2008 succederà a Serena Vitale, vincitrice della passata edizione con il romanzo “L’imbroglio del turbante“, e ai vari Susanna Tamaro, Antonio Tabucchi, Giovanni Sartori, vincitori negli anni passati. Il successo immediato che il premio ha riscosso è da attribuirsi a vari fattori, tra cui il principale è il sistema di votazione (il doppio turno con schede anonime), che lo allontana dal novero dei premi pilotati dall’industria editoriale. Non si può dimenticare, inoltre, il clima di comunione letteraria che permea le tre giornate compianesi, durante le quali gli scrittori italiani, e da poco anche gli europei, si incontrano, si affiatano, rinnovano amicizie, senza che il trilling dello scrutinio fatto in piazza scateni gelosie o eccessi di divismo.
I risultati del secondo voto scritto verranno aperti direttamente dal notaio, il giorno della premiazione. La cerimonia avverrà sabato 6 settembre nella sua sede abituale, l’intatto borgo medioevale di Compiano, in val di Taro (Parma) e nel suo castello. Com’è ormai tradizione, il Premio sostenuto dalla Fondazione Cariparma sarà allietato dal Quartetto AFEA del Conservatorio G. Verdi di Milano e da una mostra d’arte dedicata alle opere dello scultore Emilio Baracco che sarà presente alla cerimonia.