Alexandre Dumas

Pubblicato “L’avvelenatrice” di Alexandre Dumas (padre).

Dall’incipit del libro:

Verso la fine dell’anno 1665, in una bella sera d’autunno, molta gente accalcavasi sulla parte del Ponte Nuovo che scende verso la via Delfino. L’oggetto che attirava la pubblica attenzione, era una carrozza ermeticamente chiusa, della quale un Commissario sforzavasi d’aprire lo sportello, mentre, delle quattro guardie formanti il suo seguito, due fermavano i cavalli, e le altre due trattenevamo il cocchiere, il quale, sordo alle intimazioni ricevute, non aveva risposto se non cercando di mettere i suoi cavalli al galoppo. Questa specie di lotta durava già da qualche tempo, quando d’improvviso, uno degli sportelli s’aprì con violenza, ed un giovane ufficiale, in divisa di capitano di cavalleria, balzò a terra, chiudendo nello stesso tempo lo sportello per cui era uscito, ma non abbastanza svelto perché i più vicini non avessero avuto agio di distinguere nel fondo della carrozza, avvolta in una mantiglia e coperta d’un velo, una donna che, dalle precauzioni prese per nascondere il volto a tutti gli sguardi, pareva avere il maggiore interesse a rimanere incognita.

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