L’11 e il 12 ottobre 2025 il Centro Congressi di Fondazione Cariplo ospiterà la prima edizione degli Harmony Days, una due giorni di incontri, esibizioni e workshop che metteranno al centro la musica come strumento di cura, educazione, inclusione e benessere.
L’armonia, intesa fin dall’antichità come l’arte di comporre diversità e opposti — nella mitologia greca figlia di Marte, dio della guerra, e Venere, dea dell’amore — è il filo conduttore di questo progetto, che intreccia musica e scienza per immaginare nuove forme di coesione sociale.
L’iniziativa, promossa da Fondazione Lang Italia in partnership con le Fondazioni Antonio Carlo Monzino, Enrica Amiotti e Maverx, si avvale del patrocinio di Fondazione Cariplo, Comune di Milano e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza e del sostegno attivo di Enel e Indaco Project. Partner scientifici: Comusica, Fondazione Mondino, Nati per la Musica, La Fabbrica dei Suoni. Partner tecnici: MVM, Planetaria Hotels, Yamaha. Media partner: Mediaset e Radio Marconi.
Tra i protagonisti Fedele Confalonieri, Presidente Mediaset e pianista, il cui intervento contribuirà a riflettere sul ruolo della musica nei processi educativi e di crescita personale; Vito Mancuso, teologo e filosofo, con una lectio sull’Armonia come codice di vita felice; Alice Mado Proverbio, professoressa di neuroscienze cognitive, sugli effetti della pratica musicale sullo sviluppo cerebrale dei bambini; Carlo Ventura, sul potenziale rigenerativo delle “melodie vibrazionali delle cellule sane”.
Spazio internazionale con Marc Verriere, fondatore delle Olimpiadi Moderne dell’Arte, ispirate a quelle dell’antica Grecia (566 a.C.), che interverrà sugli obiettivi della prossima edizione e sulla prospettiva di utilizzare le arti per armonizzare il mondo. Considerato da molti il “De Coubertin delle arti”, Verriere rafforzerà il valore simbolico e culturale dell’iniziativa.
L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. Il proprio posto può essere riservato direttamente sul sito ufficiale, al link www.harmonydays.org/ticket o scansionando il QR code riportato a seguire:
Secondo un report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2019 – il più ampio mai realizzato sul tema, con oltre 3.000 studi analizzati – la musica e le arti hanno un impatto concreto sulla salute, sulla prevenzione e sul benessere psicologico e cognitivo. Quel documento è stato considerato una pietra miliare: ha anticipato il dibattito che, dopo la pandemia, ha reso ancora più urgente il riconoscimento della musica come strumento di cura e inclusione. Nel 2023, la stessa OMS ha rilanciato con una serie globale in collaborazione con la rivista Lancet, confermandone la centralità nelle politiche sanitarie globali. Già in passato la musica è stata riconosciuta come risorsa fondamentale nei momenti di crisi: a seguito della Grande Depressione, il Presidente USA Franklin D. Roosevelt inserì nel New Deal il Federal Music Project (FMP), un vasto piano di investimento in cultura e musica, concepito per risollevare il morale della popolazione e sostenere l’economia americana. Un quadro che conferma la rilevanza dell’iniziativa e colloca Milano tra le città internazionali capaci di unire cultura, ricerca e innovazione sociale.
Questo orizzonte, rende ancora più evidente la necessità di agire nel nostro Paese, dove gli Harmony Days nascono per sostenere progetti che guardano al futuro delle nuove generazioni. La musica è infatti in grado di migliorare concentrazione, memoria, capacità relazionali e autostima nei bambini e negli adolescenti. In Italia, però, solo una minoranza di scuole primarie ha programmi musicali continuativi. Per questo il Manifesto dell’Armonia punta a colmare questa lacuna e a restituire alla quarta arte il ruolo che merita nella formazione.
Un bambino che impara ad ascoltare oggi sarà un adulto che saprà prendersi cura domani.
Le Fondazioni promotrici condividono un impegno concreto per portare l’educazione musicale al centro della crescita e dello sviluppo dei bambini.
La Fondazione Lang Italia, attiva da oltre 10 anni nella diffusione di una filantropia strategica fondata sull’innovazione, il cambiamento e la misurazione dell’impatto, oggi seleziona e finanzia progetti culturali e sociali rivolti all’infanzia, attraverso i bandi de “La musica che fa bene ai bambini”.
La Fondazione Antonio Carlo Monzino nasce con la donazione di strumenti musicali al Museo Civico del Castello Sforzesco, su proposta di Antonio Monzino membro della settima generazione della famiglia, che dal 1767 è attiva a Milano, nell’ambito degli strumenti ed edizioni musicali. La fondazione si dedica a progetti volti a valorizzare la musica nella sua funzione di prevenzione e cura terapeutica, educativa e formazione culturale, sostenendo giovani musicisti e promuovendo l’arte liutaia.
La Fondazione Enrica Amiotti, fondata nel 1970 e dedicata all’eredità educativa della maestra Enrica Amiotti, diffonde e premia metodi didattici attivi e inclusivi, promuovendo bandi e iniziative quali l’Educazione alla Bellezza, il Manifesto Rinascimente, l’Educazione Circolare e le WebTV scolastiche JUN-ECO TV e JUN-ART TV.
La Fondazione Maverx sostiene iniziative scientifiche e culturali capaci di creare connessioni tra ricerca, innovazione e benessere sociale.
«Con gli Harmony Days vogliamo portare la musica al centro dell’educazione e della salute pubblica» – dichiara Franco Marzo, Presidente di Fondazione Lang Italia.
Il programma della due giorni è un dialogo interdisciplinare tra voci autorevoli, provenienti dal mondo della musica, della filosofia, delle neuroscienze, della medicina, della scuola, della tecnologia, dell’economia e dell’arte.
Parteciperanno inoltre agli Harmony Days: Luigi Ascani (Presidente Format Research), Giambattista Brizzi (Expert Building Physics), Eleonora Tavazzi (neurologa, IRCCS Fondazione Mondino), Alfredo Raglio (musicoterapeuta e ricercatore), Bruno Zamborlin (ricercatore AI e artista), Monica Amari (saggista), Annalisa Spadolini (Comitato Nazionale per l’Apprendimento Pratico della Musica – Ministero dell’Istruzione e del Merito), Ciro Fiorentino (Comusica), Mattia Sismonda (Fabbrica dei Suoni, Presidente Conservatorio Ghedini di Cuneo), Silvia Cucchi (PhD in Neuroscienze Cognitive, pianista e docente Conservatorio Ghedini di Cuneo), Paolo Battimiello (pedagogista e saggista), Enrico Amiotti (Fondazione Enrica Amiotti); Ambra Redaelli (imprenditrice), Antonio Marzo (Imprenditore), Raffaella Schirò (Nati per la musica), Sonia Vettorato (pianista), Chiara Felicita Lafasciano (pittrice).
Tra scienza, educazione e sperimentazione, il palinsesto prevede talk, interviste, esibizioni e workshop esperienziali. I workshop saranno tenuti da Davide Cairo, Mattia Airoldi e Bruno Zamborlin, con un approccio innovativo che permetterà ai partecipanti di vivere l’armonia in prima persona.
Un’occasione unica per osservare la musica non solo come espressione artistica e d’intrattenimento, ma come strumento capace di generare valore sociale, educativo e di benessere.
L’iniziativa, nella creazione di una rete di soggetti del mondo accademico, istituzionale, imprenditoriale e musicale, chiede di sottoscrivere il Manifesto dell’Armonia, un documento programmatico che punta a sostenere la musica come disciplina indispensabile nella formazione culturale dei bambini: https://www.harmonydays.org/manifesto/
Gli Harmony Days intendono realizzare progetti concreti:
- La creazione di un Osservatorio permanente per monitorare l’impatto della pratica musicale e artistica
- L’avvio di iniziative formative per docenti non specialisti
- Il sostegno ai progetti delle fondazioni promotrici: “La musica che fa bene ai bambini” (Lang), “JUN-ART TV” (Amiotti), “Adotta un talento” (Monzino)
Gli Harmony Days sono un inizio: un progetto culturale che guarda al futuro con la consapevolezza che in un mondo globalizzato, l’armonia non è un dono, ma una conquista di civiltà e di pace.