(voce di SopraPensiero)

Pubblicato La politica economica della guerra di Edoardo Giretti.

Dall’incipit del libro:

Le critiche troppo aspre che abbiamo ascoltate in questa discussione hanno, a mio parere, un vizio fondamentale comune: esse non tengono conto della guerra, della guerra come stato di fatto, che ha determinato e prodotto una massa di dolori, di sofferenze e di privazioni non pure nei Paesi belligeranti, ma anche nei neutrali. Io cercherò di evitare questo scoglio, facendo una critica serena ed obbiettiva.
Il mio compito è anche più facile pel fatto che in me non parla il deputato neutralista, che, avendo votato contro la guerra, ha l’aria di dire: io non sono responsabile delle conseguenze della guerra, queste conseguenze io le repudio; cadano esse su coloro che hanno dato il loro voto al Governo che ha dichiarato la guerra.
In me non parla neppure il deputato, il quale, avendo votato la guerra, cerca ora di procurarsi un alibi elettorale, confessando la propria viltà morale. In me parla il deputato che ha assunto la terribile responsabilità della guerra, senza venir meno al suo passato di propugnatore delle soluzioni giuridiche dei conflitti internazionali.