Pubblicato “La Libia d’oro” di Giuseppe Rovani.

Dall’incipit del libro:

Come un soldato che, dolente ancora delle non rimarginate ferite, ritorna al campo, perché non è ancor venuta l’età di domandare il congedo; come un giocatore incorreggibile che, dopo aver perduto alla perfida bisca tutto l’oro che aveva in tasca, vi avventura anche l’orologio; così noi, dando una occhiata di traverso ai Cento Anni, al pari di un padre che quasi odia i figli infelici, ripigliamo la penna per scrivere un nuovo libro. Con si scarso numero di lettori che leggano pagando, con sì pochi critici che critichino leggendo, oggidì la condizione di un autore in Italia è così disperata, che veramente ci fa meraviglia il nostro coraggio.