L’idea è di editare il romanzo “La casa della consolazione” di Franco Garofalo per la prima volta in audiolibro, lanciando questa nuova opera in un mercato potenzialmente più ampio di quello del libro a stampa; è il tentativo dichiarato di attrarre verso la lettura di nuovi testi italiani un pubblico che, per motivi diversi, non ha potuto finora dedicare abbastanza tempo ai libri. Ma si pensa anche alla platea degli anziani e degli ipovedenti.
I costi di produzione di un audiolibro sono tuttavia costi vivi, mediamente maggiori di quelli di un libro a stampa poiché l’apparato tecnico coinvolto (turni in sala di registrazione, fonici, voci recitanti, missaggio) è più complesso. I costi di una produzione con standard professionali non possono essere sostenuti con le risorse di un editore di nicchia.
Da qui la raccolta fondi destinata alla realizzazione dell’audiolibro, che si è data un obiettivo da raggiungere. Autore ed editore precisano che le somme eventualmente in sovrappiù verranno devolute alla promozione della letteratura contemporanea presso i detenuti.
I sottoscrittori riceveranno per posta elettronica il file audio dell’ audiolibro.
Per saperne di più e sostenere l’iniziativa: