(voce di SopraPensiero)

Un’accurata analisi della riflessione delle onde sismiche suggerisce che il nucleo terrestre abbia a sua volta un nucleo

Fin dagli anni ’30 del secolo scorso si sa che al centro della Terra si trova un nucleo solido composto da una lega di ferro e nickel, con un raggio di circa 1220 km e una temperatura simile a quella della superficie solare (5700 K). Grazie a studi sempre più sofisticati sul modo in cui le onde sismiche vengono riflesse dagli strati interni della Terra, un gruppo di ricercatori guidato dal prof. Xiaodong Song dell’Università dell’Illinois ha scoperto di recente che il nucleo terrestre non è un corpo unico, ma è diviso in due parti.

Nello studio, pubblicato a febbraio su Nature Geoscience, si descrive una regione esterna del nucleo terrestre in cui i cristalli di ferro sono allineati in direzione Nord-Sud, paralleli all’asse di rotazione terrestre, e una regione interna : il nucleo del nucleo per così dire : in cui i cristalli di ferro si allineano invece in direzione Est-Ovest. Il nucleo della Terra, insomma, non si comporta in modo omogeneo rispetto alla propagazione delle onde sismiche e ciò suggerisce che la sua composizione sia stratificata. Una tale struttura potrebbe essere il risultato di differenti fasi evolutive nella formazione del nostro pianeta.

L'immagine mette in evidenza le due sezioni concentriche del nucleo terrestre descritte nello studio, evidenziando il diverso allineamento dei cristalli al loro interno. Credit: Lachina Publishing Services
L’immagine mette in evidenza le due sezioni concentriche del nucleo terrestre descritte nello studio, evidenziando il diverso allineamento dei cristalli al loro interno. Credit: Lachina Publishing Services

Michele Diodati scrive sul blog astronomico Media Meraviglia.