Il discorso della maggioranza, tra tagli IRPEF e rottamazione delle cartelle, si rivela un capitolo censurato della Storia del Soggetto (Nazione), dove il nodo banche resiste come “Oggetto a” del godimento inafferrabile.

 


 

L’Inconscio Economico: Manovra 2026, Struttura di un Desiderio

ROMA, 13 Ottobre 2025 – La Manovra 2026, in dirittura d’arrivo per l’approvazione del Dpb e della Legge di Bilancio, non è solo un insieme di cifre e misure; è il Discorso dell’Altro – in questo caso, lo Stato – che plasma il desiderio dei cittadini. Jacques Lacan avrebbe visto in questa legge di bilancio, la più leggera dal 2014 con i suoi 16 miliardi, il tentativo della Funzione della Parola di ripristinare il capitolo censurato della storia nazionale, quello della stabilità economica e del benessere promesso.

Il Taglio IRPEF: Il Significante del Ceto Medio

Il taglio di due punti dell’aliquota IRPEF per il ceto medio (28-50mila euro) è l’esempio lampante di un tentativo di significantizzare la pulsione sociale. Attraverso un vantaggio massimo di 440 euro annui, il Governo invia un Significante chiaro: il riconoscimento del Soggetto nella struttura economica. Similmente, la rottamazione delle cartelle, spalmata su nove anni, cerca di integrare nell’ordine simbolico una massa debitoria che, altrimenti, rischia di sfuggire e turbare l’equilibrio.

Il Nodo Banche: L’Oggetto a che Resiste

Il vero elemento di resistenza, il non-significantizzabile, è il contributo delle banche e, forse, delle assicurazioni. L’idea di una tassa sugli extraprofitti è stata respinta, prevalendo la linea del “dialogo costruttivo”. Questa esitazione, questo nodo che resta irrisolto, rappresenta l’Oggetto a: l’elemento del godimento (i profitti finanziari) che resiste all’integrazione nel sistema del linguaggio simbolico della Legge. Non è possibile ridurlo completamente al discorso della solidarietà fiscale senza incontrare una resistenza irriducibile. Il contributo “concertato” e “non punitivo” è il tentativo, a fatica, di tenere questo elemento entro il perimetro del dicibile e del negoziabile.

Le Misure per Famiglie e Pensioni: La Ricerca dell’Identità

Le misure per le famiglie e la sterilizzazione selettiva dell’aumento dell’età pensionabile riflettono il desiderio di coerenza del Soggetto (cittadino/elettore). Il pacchetto Famiglia, tra congedo parentale e bonus, cerca di dare una forma linguistica ai bisogni primari, riaffermando l’importanza della cellula sociale nell’architettura del “Grande Altro” dello Stato. Tuttavia, l’intero impianto della Manovra, sebbene leggero, è costretto a confrontarsi con la realtà del limite (16 miliardi), ricordando che il desiderio economico, come quello umano, è condannato a una perenne incompletezza.

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Antonio Rossello
Antonio Rossello, è nato a Savona nel 1964 e vive ad Albisola Superiore (SV). Padre di Francesco. Laureato in Ingegneria meccanica all'Università degli Studi di Genova nel 1989, diploma di Laurea internazionale Dr. HC in Sociologia rilasciato dall’Università Internazionale U.P.T.E.A.G. il 24/04/2024 (Iscritto all'Associazione Sociologi Italiani al n. 383). Dopo il Corso Allievi Ufficiali di Complemento presso la Scuola Militare Alpina di Aosta, ha prestato servizio militare, nell'Arma dei Carabinieri come Ufficiale con il grado di Sottotenente nel 1989/90. Attualmente in congedo con il grado di Primo Capitano. Tornato alla vita civile, dal 1991 è alle dipendenze dell’azienda elettromeccanica genovese ANSALDO ENERGIA. E’ stato in trasferta per lavoro in vari Paesi europei, del Medio Oriente, dell’Africa del Nord e dell’Asia . Ha retto diversi incarichi civili ed associativi: membro dell’Assemblea del Corsorzio Depurazione Acque di Savona, Consigliere della Sezione di Savona e del Gruppo delle Albisole dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), prima Consigliere e, dal 2003 al 2011, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) Sezione di Savona. Tra i promotori di varie iniziative a carattere sociale, culturale e patriottico promosse da ANC, ANA e Conferenza permanente dei Presidenti delle Associazioni d’Arma, Combattentistiche e Patriottiche della Provincia di Savona . Ulteriormente Socio dell’ I.P.A. (International Police Association), dell’U.N.U.C.I (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia), dell’A.I.O.C. (Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche), della F.I.V.L. (Federazione Italiana Volontari per la Libertà) e donatore di sangue dell’A.V.I.S. Insignito dell’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica (O.M.R.I.) nel 2007, Cavaliere di Ufficio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - Ramo Spagna (2024), Referendario con titolo Grande Ufficiale di 1^ grado di Giustizia (KCLJ-J) dell'Ordine Militare ed Ospedaliero di Lan Lazzaro in Gerusalemme - Malta nel 2022, dell’Attestato di Beneremenza dell’U.N.U.C.I , della Benemerenza Rossa A.V.I.S e dell’Onorificenza di Primo Livello dell'Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.). E’ autore di numerose pubblicazioni di vario genere ed è stato coinvolto, come coautore, in diverse antologie (vedere elenco completo su: https://retisocialienetworking.blogspot.com/p/curriculum-vitae-antonio-rossello-citta.html). Nel 2012 ha ricevuto la consegna della medaglia d’argento della FIVL. E’ attualmente Web Editor dei siti ufficiali di alcuni artisti ed autori locali, Presidente del Centro XXV Aprile, Presidente della Federazione Provinciale di Savona e della Sezione delle Albissole dell'Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.), Segretario della Federazione Provinciale di Savona dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra (A.N.V.G.), Presidente della Federazione Provinciale di Savona dell'Istituto del Nastro Azzurro, Segretario Associazione Nazionale Carabinieri Sez. Varazze e Socio ANCRI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSIGNITI DELL'ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA), membro direttivo sindacale di categoria. Cofondatore della Rassegna multiculturale “Dal Mare alle Langhe fino al Monferrato”, dal 2013 ad oggi promossa dal Centro XXV Aprile, congiuntamente ad altre Associazioni e alle Amministrazioni di Bubbio (AT), Monastero Bormida (AT), Ponti (AL), Denice (Al), Albisola Superiore (SV), Albissola Marina (SV).