Immagina un mondo in cui ogni individuo sente di avere un ruolo fondamentale nel migliorare la propria comunità, dove ogni azione, per quanto piccola, contribuisce al benessere collettivo. Questo è il mondo che l’attivismo e la cittadinanza attiva cercano di costruire. In un’epoca caratterizzata da sfide globali senza precedenti, la partecipazione dei cittadini alle dinamiche sociali, politiche ed economiche non è solo un diritto, ma un dovere morale.

Articolo di Rosapia Farese (*)

La Crisi della Cittadinanza Attiva

Negli ultimi anni, la cittadinanza attiva ha subito una crisi significativa. Un’indagine ISTAT ha evidenziato come il numero delle persone che offrono gratuitamente il loro tempo e le loro capacità alle varie realtà non profit sia diminuito drasticamente, passando da 552 a 466 milioni di volontari. Questo calo è attribuibile in parte agli effetti della pandemia da COVID-19, che ha ulteriormente complicato la conciliazione tra vita privata, studio e lavoro, specialmente tra i più giovani. Tuttavia, questo fenomeno non segna la fine della partecipazione civile, ma piuttosto un cambio delle modalità attraverso le quali si esprime l’attivismo.

Nuove Forme di Cittadinanza Attiva

Alla luce di queste sfide, emerge la necessità di esplorare nuovi modi di essere cittadini attivi. Ecco cinque spunti per praticare la cittadinanza attiva nel quotidiano, a prescindere dal tempo a disposizione e dall’appartenenza a una realtà organizzata:

  1. Praticare il Consumo Critico: Rivedere le proprie abitudini di acquisto e preferire aziende che adottano pratiche sostenibili e condizioni di lavoro corrette.
  2. Riconoscere il Brandwashing: Identificare le imprese che nascondono intenti puramente di profitto dietro a campagne pubblicitarie legate a cause sociali e ambientali.
  3. Diventare Prosumer: Partecipare attivamente alla creazione, produzione e distribuzione di prodotti, come avviene nelle comunità energetiche.
  4. Pensare Civile: Adottare il paradigma dell’economia civile, che privilegia la felicità delle persone e delle comunità rispetto al mero profitto.
  5. Praticare il Passaparola: Diffondere l’importanza della cittadinanza attiva attraverso le proprie scelte quotidiane e stili di vita

L’Impegno Civile e la Salute del Pianeta

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera la salute un diritto umano fondamentale, il che implica che tutte le persone dovrebbero avere accesso alle risorse basilari per la salute. La promozione della salute è vista come un processo sociale e politico globale che non comprende solo azioni volte a rafforzare le capacità delle singole persone, ma anche azioni per modificare i determinanti di salute sociali, ambientali ed economici.

La Potenza dell’Attivismo

L’attivismo non è solo l’indispensabile leva per cambiare un mondo che pretende di tenersi stretto il presente. Praticare l’attivismo nelle realtà associative è la medicina più efficace per combattere il dilagare del disagio psichico giovanile e l’isolamento domestico. L’attivismo è libertà creativa che, quando svolto all’interno di comunità organizzate, può aggredire l’establishment da più fronti, spiazzando e confondendo l’avversario. La visionarietà dei contenuti veicolati, lo slancio di un’utopia e la capacità di attrarre nuove potenziali reclute rendono l’attivismo un’arma potente contro l’inamovibilità del potere.

Il Ruolo delle Organizzazioni di Attivismo Civico

Le organizzazioni di attivismo civico, come Cittadinanzattiva, giocano un ruolo cruciale nella promozione della cittadinanza attiva. Queste organizzazioni offrono uno spazio di potere sia per i deboli che per i forti, contribuendo a creare una società migliore per tutti. In momenti di crisi economica e sociale, come quelli attuali, il lavoro di queste organizzazioni diventa ancora più rilevante. Affrontare le sfide del welfare, della tutela dei diritti e dei nuovi sistemi di protezione sociale richiede un movimento attrezzato, capace di difendere ciò che va difeso e di misurarsi con il tema della sostenibilità.

Spendersi per una causa non è solo un atto di altruismo, ma una necessità per il benessere individuale e collettivo. La cittadinanza attiva e l’attivismo offrono strumenti potenti per affrontare le sfide contemporanee e costruire un futuro migliore. La partecipazione attiva alle dinamiche sociali, politiche ed economiche, il consumo critico, la promozione della salute e il sostegno alle organizzazioni di attivismo civico sono solo alcuni dei modi in cui possiamo contribuire al bene comune e realizzare il pieno potenziale della nostra società.

I “beni comuni”: dal diritto alla vita al bene primario dell’acqua, fino alla conoscenza in rete. Tutti ne possono godere e nessuno può escludere gli altri dalla possibilità di goderne

Bibliografia

  1. I cittadini come stakeholder: Azione Civica. Documento che esplora il ruolo dei cittadini come stakeholder nelle dinamiche di azione civica e partecipazione sociale.
  2. Cittadinanza attiva: 5 spunti per praticarla nel quotidiano. Articolo che offre cinque suggerimenti pratici per esercitare la cittadinanza attiva nella vita di tutti i giorni, enfatizzando l’importanza del consumo critico e della partecipazione alle comunità energetiche.
  3. Il concetto di cittadinanza attiva. Documento che discute il significato di cittadinanza attiva, focalizzandosi su come i cittadini possano contribuire al miglioramento della propria comunità attraverso la partecipazione e l’attivismo.
  4. Spendersi per una causa: Apologia di attivismo. Articolo che difende l’importanza dell’attivismo come strumento per il cambiamento sociale e personale, esplorando i benefici per chi pratica l’impegno civile.
  5. Il miglior posto dove vivere: Azione Civica. Documento che illustra come una società che dà spazio e potere alle organizzazioni di attivismo civico sia il miglior luogo in cui vivere, per tutti i suoi membri.
  6. II. Il principio del bene comune. Documento che delinea il principio del bene comune come fondamento per le politiche pubbliche e la partecipazione cittadina.
  7. Il futuro è nelle origini. Documento che esplora come le radici storiche e culturali influenzino la cittadinanza attiva e l’attivismo contemporaneo. Giovanni Devastato
  8. Costituzione e diritti dei cittadini. Documento che tratta del ruolo della Costituzione italiana nella promozione dei diritti dei cittadini e della loro partecipazione attiva nella società.
  9. Cittadinanza e politica. Articolo che analizza il rapporto tra cittadinanza attiva e politica, evidenziando come l’impegno civico possa influenzare le dinamiche politiche.

Questa bibliografia raccoglie fonti che forniscono una panoramica esaustiva sulla cittadinanza attiva, l’attivismo e il bene comune, offrendo spunti pratici e teorici per comprendere e mettere in pratica questi concetti nella vita quotidiana.

 

Rosapia Farese

(*) Rosapia Farese

Presidente Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS .

 

(**) L“Associazione FareRete – Innovazione Il Bene Comune – Il Benessere e la Salute in un Mondo Aperto a Tutti – Michele Corsaro” – Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale ha sede in Roma “c/o Studio Catallozzi” – Via Bevagna 96 00191 Roma ”sede operativa Via Anagnina. 354 – 00118 Roma. I suoi riferimenti sono: E-mail: fareretebenecomune@gmail.com e sito ufficiale: www.fareretebenecomune.it

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Antonio Rossello
Antonio Rossello, è nato a Savona nel 1964 e vive ad Albisola Superiore (SV). Padre di Francesco. Laureato in Ingegneria meccanica all'Università degli Studi di Genova nel 1989, diploma di Laurea internazionale Dr. HC in Sociologia rilasciato dall’Università Internazionale U.P.T.E.A.G. il 24/04/2024 (Iscritto all'Associazione Sociologi Italiani al n. 383). Dopo il Corso Allievi Ufficiali di Complemento presso la Scuola Militare Alpina di Aosta, ha prestato servizio militare, nell'Arma dei Carabinieri come Ufficiale con il grado di Sottotenente nel 1989/90. Attualmente in congedo con il grado di Tenente. Tornato alla vita civile, dal 1991 è alle dipendenze dell’azienda elettromeccanica genovese ANSALDO ENERGIA. E’ stato in trasferta per lavoro in vari Paesi europei, del Medio Oriente, dell’Africa del Nord e dell’Asia . Ha retto diversi incarichi civili ed associativi: membro dell’Assemblea del Corsorzio Depurazione Acque di Savona, Consigliere della Sezione di Savona e del Gruppo delle Albisole dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), prima Consigliere e, dal 2003 al 2011, Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) Sezione di Savona. Tra i promotori di varie iniziative a carattere sociale, culturale e patriottico promosse da ANC, ANA e Conferenza permanente dei Presidenti delle Associazioni d’Arma, Combattentistiche e Patriottiche della Provincia di Savona . Ulteriormente Socio dell’ I.P.A. (International Police Association), dell’U.N.U.C.I (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia), dell’A.I.O.C. (Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche), della F.I.V.L. (Federazione Italiana Volontari per la Libertà) e donatore di sangue dell’A.V.I.S. Insignito dell’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica (O.M.R.I.) nel 2007, Cavaliere di Ufficio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - Ramo Spagna (2024), Referendario con titolo Grande Ufficiale di 1^ grado di Giustizia (KCLJ-J) dell'Ordine Militare ed Ospedaliero di Lan Lazzaro in Gerusalemme - Malta nel 2022, dell’Attestato di Beneremenza dell’U.N.U.C.I , della Benemerenza Rossa A.V.I.S e dell’Onorificenza di Primo Livello dell'Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.). E’ autore di numerose pubblicazioni di vario genere ed è stato coinvolto, come coautore, in diverse antologie (vedere elenco completo su: http://www.braviautori.it/vetrine/antoniorossello/ ). Nel 2012 ha ricevuto la consegna della medaglia d’argento della FIVL. E’ attualmente Web Editor dei siti ufficiali di alcuni artisti ed autori locali, Presidente del Centro XXV Aprile, Presidente della Federazione Provinciale di Savona e della Sezione delle Albissole dell'Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.), Segretario della Federazione Provinciale di Savona dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra (A.N.V.G.), Presidente della Federazione Provinciale di Savona dell'Istituto del Nastro Azzurro, Segretario Associazione Nazionale Carabinieri Sez. Varazze e Socio ANCRI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSIGNITI DELL'ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA), membro direttivo sindacale di categoria. Cofondatore della Rassegna multiculturale “Dal Mare alle Langhe fino al Monferrato”, dal 2013 ad oggi promossa dal Centro XXV Aprile, congiuntamente ad altre Associazioni e alle Amministrazioni di Bubbio (AT), Monastero Bormida (AT), Ponti (AL), Denice (Al), Albisola Superiore (SV), Albissola Marina (SV).