Prosegue la pubblicazione della collana de “I poeti greci tradotti da Ettore Romagnoli”. Dopo Omero, Romagnoli affronta l’altro grande poeta antico: Esiodo. Come già avvenuto per Omero, la pubblicazione di ciascuna opera è preceduta da un corposo apparato critico che la introduce e la illustra. Il volume raccoglie tutta l’opera conosciuta del poeta: le tre opere principali ed i frammenti:
Le opere e i giorni
Un poema didascalico che narra la vita quotidiana di un contadino greco, offrendo consigli pratici su agricoltura, navigazione, matrimonio e giustizia.
Il protagonista, Esiodo stesso, riceve istruzioni dal dio Persefone su come gestire la sua fattoria e vivere una vita virtuosa.
L’opera offre uno spaccato sulla società greca arcaica, descrivendo le sue durezze e le sue virtù, il lavoro, i festeggiamenti e i rapporti sociali.
Emergono temi come la giustizia sociale, la pietà verso gli dei e l’importanza del lavoro come mezzo per il progresso individuale e collettivo.
Teogonia
Un poema cosmogonico che narra la nascita e la successione delle divinità greche, dalla creazione primordiale all’era degli dei olimpici.
Vengono descritte le genealogie divine, le lotte di potere tra le diverse generazioni di dei e la creazione del mondo e dell’umanità.
Il poema offre una visione completa della mitologia greca, intrecciando racconti di dei, eroi e mostri.
Emergono temi come l’ordine cosmico, il destino, la lotta tra il bene e il male e il rapporto tra divinità e uomini.
Lo scudo di Eracle
Un poema epico incompleto che narra la battaglia tra Eracle e Cicno, figlio del dio Ares.
Descrive in dettaglio lo scudo di Eracle, decorato con immagini mitologiche e simboliche.
Il poema offre spunti di riflessione sul valore eroico, la guerra e la morte.
Frammenti
Resti di opere minori, tra cui cataloghi di donne eroiche e inni a divinità.
Offrono ulteriori informazioni sulla mitologia, la religione e la società greca arcaica.
Sinossi a cura di Claudio Paganelli
Dall’incipit del libro:
Dopo l’incomparabile primavera omerica, fiorita sulle coste luminose della Ionia, troviamo in terra propriamente ellenica, e precisamente nelle vallee della Beozia, una seconda fioritura: la poesia esiodea. Assai lontana dalla sublime arte di Omero, essa è tuttavia ricca di molteplici interessi; ma non riesce possibile parteciparli, anzi neppur sentirne l’importanza, e quasi direi, l’esistenza, qualora essa venga considerata a sé, avulsa dalle condizioni storiche che la determinano e la foggiano. Qui, come forse in nessun altro fenomeno della poesia greca è indispensabile il sussidio dell’erudizione.
Scarica gratis: I poemi di Hesiodus (Esiodo).