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Questo saggio raccoglie i discorsi pronunciati da Kurt Eisner nel 1918, e precisamente nei due mesi finali dell’anno, tra novembre e dicembre. In quel periodo Eisner fu il Ministro Presidente dello Stato Libero di Baviera, carica che ricoprì fino alla sua tragica morte nel febbraio del 1919. Non si ha una data certa per questa edizione italiana, la cui prefazione, e la traduzione ancorché non firmata, si devono a Mario Mariani.
I discorsi di Eisner segnano i primi turbolenti mesi della repubblica socialista, nata dalle ceneri della monarchia bavarese, che affronta da un lato l’estrema povertà in cui versa il popolo, soprattutto gli operai delle città, dall’altro le potenze dell’Intesa che stanno imponendo durissime condizioni di pace alla Germania. Eisner individua nel governo di Berlino e nell’ambiente prussiano un altro potenziale avversario per le aspirazioni bavaresi, con diversi ministri, già responsabili dei peggiori atti di guerra, che non possono, secondo lui, diventare credibili negoziatori di pace. Socialista e contrario da sempre alla guerra, Eisner non trova nemmeno l’appoggio della stampa, asservita al potere scalzato nella rivoluzione e sempre contraria ad ogni sua mossa.
I suoi discorsi sono riportati esattamente come pronunciati in pubblico, con i commenti e gli applausi, o talvolta le contestazioni, che accaddero tra la folla. Riportiamo come esempio un capoverso del discorso davanti al Consiglio dei Soldati del 30 novembre 1918 in cui Eisner pronuncia parole durissime contro i giornali che lo attaccano:
«Signori! Io vi esporrò la situazione politica quale essa è realmente. Ma vorrei pregarvi d’una cosa soltanto: non credete in una sola parola della stampa. In una sola (bravo! applausi).»
Forse sorprenderà il lettore, in mezzo a tanta passione e polemica politica, trovare anche una canzone scritta da Eisner, canzone composta per la prima festa della Rivoluzione bavarese, sulle note di una musica popolare.
Sinossi a cura di Gabriella Dodero
Dall’incipit del libro:
Il destino terribile che ha colpito il popolo tedesco ha spinto gli operai e i soldati monachesi a una sollevazione.
Un Consiglio provvisorio di lavoratori, soldati e contadini si è costituito la notte sull’8 novembre in Dieta.
La Baviera è d’ora innanzi un libero Stato.
Un governo di popolo, sostenuto dalla fiducia delle folle, sarà prontamente radunato.
Una Assemblea nazionale costituente, per la quale avran diritto al voto tutti i maggiorenni, uomini e donne, sarà convocata al più presto possibile.
Sorgono i nuovi tempi.
La Baviera vuole preparare e guidare la Germania alla Lega delle Nazioni.
Scarica gratis: I nuovi tempi di Kurt Eisner.