(voce di SopraPensiero)

Charles Perrault, autore di alcune delle fiabe piu famose al mondo come Cappuccetto rosso, La bella addormentata e Cenerentola, nasceva 388 anni fa, il 12 gennaio 1628.

Per il suo anniversario Google gli ha dedicato un doodle, la redazione di Liber Liber ricorda ai suoi lettori che ha pubblicato l’edizione integrale de «I racconti delle fate«, sia in formato e-book, sia in formato audiolibro. La collezione contiene:

  • La Bella del Bosco Dormiente
  • Barbablù
  • Griselda
  • I desideri ridicoli
  • Il gatto stivalato
  • Le Fate
  • Ricchetto dal ciuffo
  • Pelle d’Asino
  • Pollicino
  • Cappuccetto rosso
  • Cenerentola
  • L’accorta principessa
  • I regali degli gnomi
  • La regina delle api
  • Il vecchio nonno e il nipotino
  • Gianni il fedele
  • Per mancanza d’un chiodo
  • I tre capelli d’oro del diavolo

Note biografiche

Perrault nacque a Parigi il 12 gennaio del 1628 da famiglia altoborghese, vicina alla Corte di Francia, molto numerosa e adeguatamente facoltosa: tra gli altri, vale la pena ricordare il padre Pierre Perrault, avvocato al parlamento di Parigi, e il fratello Claude Perrault, medico e architetto, cui si deve la facciata del Louvre.

Charles aveva anche un fratello gemello, François, che però morì a soli sei mesi. Frequentò le migliori scuole e studiò legge, trovando poi lavoro nei servizi statali. Prese parte alla creazione della Accademia delle Scienze e al restauro dell’Accademia della Pittura.

Quando venne fondata l’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, nel 1663, Perrault ne venne nominato segretario a vita. Prese parte alla «diatriba fra antichi e moderni» (Querelle des Anciens et des Modernes), in cui si affrontavano sostenitori della letteratura antica e sostenitori della letteratura dell’epoca di Luigi XIV; per sostenere la causa dei «Moderni» scrisse Le Siècle de Louis le Grand («Il secolo di Luigi il grande», 1687) e Parallèle des Anciens et des Modernes («Confronto fra antichi e moderni», 1688-1692).

All’età di 55 anni pubblicò il volume «Racconti e storie del passato con una morale», col sottotitolo: I racconti di Mamma Oca. Questo libro ebbe un inaspettato e travolgente successo, rendendo il nome di Perrault famoso anche al di fuori dei circoli letterari e artistici e dando di fatto inizio a un nuovo genere letterario, quello della fiaba.

Sebbene molte storie di Perrault siano trascrizioni di storie tradizionali della cultura popolare (per esempio adattate dalle versioni di Giambattista Basile), lo scrittore francese non si riproponeva solo di «riportare» queste storie, bensì arricchiva il canovaccio tradizionale con proprie intuizioni creative.

Così ritroviamo nelle sue fiabe luoghi della Francia della sua epoca, come lo Chateau Ussé che appare ne La bella addormentata e Il gatto con gli stivali, o riferimenti alla moda francese del XVII secolo. Alcune sue idee originali sono percepite, nella cultura popolare moderna, come parte essenziale delle relative fiabe; si pensi per esempio alle scarpette di cristallo, che fanno la loro apparizione, per la prima volta, nella Cenerentola di Perrault.

Morì a Parigi, il 16 maggio 1703.

Note biografiche tratte (e riassunte) da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Perrault