Gigantes y cabezudos è una zarzuela in un atto e tre scene, su libretto di Miguel Echegaray y Eizaguirre e musica del maestro Manuel Fernández Caballero. Debuttò al Teatro de la Zarzuela di Madrid, con grande successo, il 29 novembre del 1898.

I “Gigantes y cabezudos” (Giganti e testoni), a cui si riferisce il titolo dell’opera, sono le figure di cartapesta che sfilano, in modo caricaturale, in parate, feste di strada e festival, un’usanza di origine medievale ancora molto popolare nei paesi e nelle città di Aragona, Catalogna, Valencia e del nord della Spagna.

La scena inizia nel mercato di Saragozza, dove Pilar, una bella donna aragonese, dopo aver litigato con uno dei fruttivendoli ed essere stata salvata dal sergente municipale, confessa che il suo ragazzo, Jesús, che sta combattendo nella guerra di Cuba, le ha mandato una lettera e lei non può leggerla perché non sa come fare. L’astuto sergente, che è anche innamorato della ragazza, inventa la storia che il suo ragazzo si è sposato a Cuba.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://es.wikipedia.org/wiki/Gigantes_y_cabezudos_(zarzuela)

Scarica gratis: Gigantes y cabezudos di Manuel Fernández Caballero.