Racconto di viaggi con 13 tappe nel nord Africa, con descrizioni dei paesaggi naturali, delle persone incontrate, dei rapidi ma intensi amori. Descrizioni sempre filtrate dai sentimenti del viaggiatore-narratore, dal meditato e sentito confronto con le tradizioni della terra natale, la Sardegna, che emerge dal ricordo dell’adolescenza. Similitudini sottolineate a volte in modo struggente ma che sottendono la valutazione dello sfruttamento politico ed economico che comprime la fiera e importante cultura indigena. Colpisce soprattutto la grande disponibilità a comprendere le abitudini e le tradizioni nelle quali si imbatte. Le fotografie nel testo sono tutte scattate dall’autore stesso.
Sinossi a cura di Paolo Alberti
Dall’incipit del libro:
«Mektùb». Era scritto che io dovessi consacrare un pugno di pagine, le prime pagine di queste galoppate, alla bianca Tunisi. Era scritto, perché tutte le volte che m’accadde di prendere la penna per esprimere il palpito d’una sensazione, la sfumatura di un sogno sulle bellezze di questa città; mi sentii trepidante e gettai la penna lungi da me. Che potevo io dire di questa cosmopoli dopo quanto era stato scritto da penne sapienti, da letterati valenti, da artisti maliosi? Che potevano dire di nuovo la mia prosa e la mia poesia sulle meraviglie di Tunisi?
E per molti anni potei resistere a tutte le tentazioni. Era come un voto il mio e più ne sentivo il tormentoso cilicio quando, dopo una breve sosta nella città mattinale, ripigliavo le mie galoppate verso l’interno. Eppure dal colle di Bab-Menara, nei brevi crepuscoli d’incendio e nelle notti di luna, per la prima volta udii la voce del Muhedden invitante i fedeli alla preghiera e la nenia del beduino che confida al silenzio notturno il segreto fascino dell’anima musulmana accompagnato dall’inseparabile suono della ghesba, il flautetto di canna, amico inseparabile dei pastori del monte e dei camellieri erranti, che serba nell’arguta melanconia delle sue note qualcosa del murmure del natio canneto percosso dallo scirocco.
Scarica gratis: Galoppate nell’Islam di Francesco Cucca.