(voce di Luca Grandelis)

ghilardi«Le tensioni, gli scontri, le ideologie totalitarie emergono quando non si riconosce – per ignoranza o per malizia – l’intrinseca relazionalità di ogni identità, sia individuale che collettiva. Il culto di un’identità culturale monolitica ed autonoma non solo riposa su presupposti storicamente falsi, ma è sempre foriero di incomprensioni, conflitti e violenze. Accentuare l’interconnessione delle realtà culturali non significa disconoscerne o mistificarne le peculiarità e le differenze, bensì riconoscere tali peculiarità nella trama che le collega e le fa crescere insieme in una concreta dinamica di scambi, fusioni e ibridazioni».

Marcello Ghilardi, giovanissimo e brillante studioso dell’Università di Padova, con al suo attivo un numero già cospicuo di pubblicazioni in volume (ricordiamo tra gli altri Arte e pensiero in Giappone, Il visibile differente, La filosofia nei manga, Una logica del vedere, tutti editi da Mimesis), dà oggi alle stampe un saggio sulla filosofia dell’interculturalità (ed. Morcelliana) che ha il pregio della sintesi e della chiarezza (per il neofita che intenda cimentarsi con un argomento trattatissimo che le mode rischiano di banalizzare), mentre sa offrire spunti di riflessione originali a chi intenda approfondire la tematica a partire dalle nozioni di identità, pluralismo, confine, traduzione; e dalle coppie di opposti/complementari quali proprio ed estraneo; Oriente e Occidente; opacità e trasparenza; sapienza e saggezza. Con la Prefazione di Giangiorgio Pasqualotto.


M. Ghilardi, Filosofia dell’interculturalità, ed. Morcelliana, 2012, pp. 200, euro 16. Prefazione di Giangiorgio Pasqualotto.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.