Accanto a molti romanzi della Vertua, in cui la protagonista, orfana e povera, trova riscatto nella fede e nell’amore dopo molte peripezie, questo romanzo mostra invece come la mancanza di amore e di educazione all’amore possano amareggiare l’esistenza della protagonista, che conosciamo dapprincipio ricca, bella e “fantasiosa”.

Polda, detta Gypsy, perché fisicamente e di carattere simile a una zingara, passa le sue giornate a leggere e sognare un grande amore, come appunto ne legge nei romanzi. La sua numerosa famiglia, e in particolare la madre, le forniscono cure materiali e prove superficiali di affetto, ma nessuno si interessa veramente a lei.

Due giovani si innamorano di Gypsy, ma lei li rifiuta entrambi perché nessuno riesce a farle provare quelle passioni sfrenate che i libri descrivono. Delusa dal crollo dei suoi sogni, Gypsy si risveglia in una realtà particolarmente amara: rimasta sola, e in miseria dopo un tracollo economico, deve badare al padre impazzito, fino a sfinirsi emotivamente e fisicamente. Non c’è un lieto fine in questa storia, apologo amaro di come la fantasia possa tradire chi segue un sogno, e per un sogno trascura un affetto sincero.

Articolo di Gabriella Dodero

Dall’incipit del libro:

Il padre, che era stato foravia per parecchi anni di seguito, le aveva aggiustato il nomignolo di Gipsy, per la sua carnagione bruna, gli occhioni neri quasi sempre spauriti, i capelli crespi, i dentini candidi fra le labbra rosse di fuoco.
Gipsy era l’ultima nata d’una famiglia numerosa.
Sua sorella maggiore, la bella Elena, bianca e bionda, aveva finiti i venticinque anni; ed il fratello, che le veniva dietro, era tenente ne’ bersaglieri; dopo v’erano la Rosina e la Chiara, giovini fatte anch’esse; Lorenzino ne’ diciotto anni, studiava da prete in Seminario, e Lodovico faceva il terzo anno nel collegio militare.
Gipsy era l’ultima; ma non era il cucco di casa, come generalmente succede dei più giovani di una famiglia.
La signora Tonia, la madre, stanca delle cure domestiche e dell’aver nudrito del suo latte e cresciuti sotto i suoi occhi tanti figliuoli, non aveva salutato con piacere la venuta della piccola Gipsy, la quale, unica fra i suoi fratelli, era stata mandata a balia in montagna.

Scarica gratis: Fantasiosa di Anna Vertua Gentile.