Una regione ospedale. Medicina e sanità militare in Emilia-Romagna durante la Prima Guerra Mondiale, a cura di F. Montella, F. Paolella, F. Ratti, Clueb, Bologna 2010 – pp. VI + 340, euro: 19,00.
Nel corso della Grande Guerra l’Emilia-Romagna diventa una regione particolarmente attiva per la cura dei militari da un lato, e “laboratorio” di conoscenze e pratiche per l’ambito civile-sanitario dall’altro. Al centro di questo volume vi sono luci ed ombre della sperimentazione medica e sanitaria, con rilevanza sia locale sia nazionale, e gli scambi ed il confronto con ricerche e soluzioni attuate in altri Stati, alleati e nemici.I saggi inediti contenuti coprono un ampio insieme di casi locali e di temi: l’organizzazione dei servizi ospedalieri, la chirurgia di guerra, l’assistenza e la rieducazione di invalidi e mutilati, le istituzioni psichiatriche, la gestione delle epidemie (e in particolare dell'”influenza spagnola”).
Indice del volume:
- Premessa, di F. Ratti;
- Dalla pace alla guerra. Strutture e personale sanitario a Reggio Emilia, di M. Bellelli;
- Modena e i suoi ospedali nella Grande guerra, di F. Montella;
- La neuro-psichiatria in Emilia-Romagna durante la Grande guerra, di F. Paolella;
- Chirurgia e chirurghi nella Prima Guerra Mondiale, di F. Montella;
- “Qui sono diventati spagnoli in molti”. Storia sociale comparata della pendemia influenzale 1918-1919, di F. Ratti;
- Aspetti e problemi dell’epidemia di spagnola a Reggio Emilia, di M. Bellelli;
- I mutilati e gli invalidi tra cura, rieducazione e controllo, di F. Montella;
- La casa di rieducazione professionale per mutilati e storpi di guerra di Bologna, di M. Gavelli e F. Tarozzi;
- Fonti e bibliografia; Indice dei nomi; Indice dei luoghi; Appendice fotografica; Il gruppo di ricerca.