(voce di Luca Grandelis)

Distanze di Alberto Pellai

«Ognuno di noi è il risultato della propria storia e di come impara a raccontarla prima di tutto a se stesso e poi agli altri. Nessuno vive una vita perfetta. La perfezione come aspirazione di vita è pura utopia. Siamo programmati per l’imperfezione. Ma ciò che ci rende imperfetti è anche ciò che ci rende unici»

Un libro, quest’ultimo di Alberto Pellai (autore che abbiamo già avuto modo di apprezzare), che sarebbe riduttivo definire originale: sui generis fin dalla copertina, che lo presenta come un taccuino con tanto di banda elastica a richiuderlo, Distanze (ed. Erickson) è un esperimento editoriale che chiama il lettore all’insolita attività di co-scrittore del testo, dove ciascuno è invitato a indagare e a raccontare se stesso, nella convinzione che imparare a raccontarsi sia il primo passo per trasformare se stessi e la propria vita.
Ciò sullo sfondo della relazione con il padre, che Pellai tratta in maniera leggiadra fino all’onirico, senza per questo sacrificare la concretezza dell’analisi e della verifica. Un’occasione per vivere (magari per regalare) un Natale un po’ più sapido di quello offerto dalle solite pubblicità stagionali. Distanze è un libro Erickson con copertina rigida della collana Passaggi – Narrazioni per la crescita personale. Con illustrazioni di Cristina Picciolini.


A. Pellai, Distanze, ed. Erickson, 2012, pp. 130, euro 10.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.