(voce di SopraPensiero)

«Intanto Ludovica era scesa in garage e aveva avviato il motore dell’auto. Guidando verso casa, incapace come al solito di staccare la spina dal lavoro, si ritrovò a riflettere sulla complessa indagine che le si prospettava nei giorni seguenti. Ad inquietarla concorrevano soprattutto alcuni elementi privi di senso, impossibili da collegare, come tessere impazzite di un macabro puzzle: la testa in processione, nascosta sotto una statua del Cristo, gli occhi nell’acquasantiera, il cadavere scomparso… Pensò, senza troppo crederci, ad una possibile pista collegata alle sette sataniche e alle messe nere che, negli ultimi mesi, erano balzate agli onori della cronaca. A Savona, però, tranquilla città della Riviera, non si era mai sentito parlare di niente del genere.»

Piove, a Savona, piove, come non mai: tanto che il Letimbro – di solito a secco – è ostaggio adesso di un flusso furioso. Maltempo non privo di risvolti umoristici: possibile che da tanta acqua venga fuori del fuoco? Pare di sì: la Cappella Sistina – sorellina minore di quella romana – è stata danneggiata da un principio di incendio, che ci si affretta a spegnere. Ma i problemi, in quel funesto Venerdì Santo, sono appena cominciati: perché proprio lì, nella Sistina, viene ritrovato Attilio Casagrande, responsabile dei lavori di restauro, ormai cadavere. Solo che il cadavere – come dire: – non c’è…
Il duo Giorgi-Schiavetta dà oggi alle stampe con Frilli un noir già premiato al suo esordio, nel 2011. Indovinata l’idea di parlare di una città – che poi è la “loro” città – seconda alla capitale, ma non nell’efferatezza dei delitti. Le autrici hanno pubblicato anche Morte al Chiabrera e La sala nera.


F. Giorgi, I. Schiavetta, Delitto alla Cappella Sistina, ed. Frilli, 2015, pp. 221, euro 10,90.

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Paolo Calabrò
Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.