Appuntamento con la Divina Commedia e il celebre personaggio Uguccione della Faggiuola, all’Angelo Mariani di Sant’Agata Feltria, il più antico teatro in legno d’Italia, che Gassman considerava “un incanto”
Un fitto programma, quello del 4 settembre al Teatro Angelo Mariani di Sant’Agata Feltria, in provincia di Rimini. che unisce le celebrazioni dantesche, la ricerca storica e un amarcord degli anni ’90 con la proiezione dei canti registrati qui nel 1993 dall’attore Vittorio Gassman e trasmessi dalla Rai.
Una parte della serata è dedicata alla relazione dello storico Franco Vicini sul personaggio di Uguccione della Faggiuola. Condottiero e capitano di ventura, signore delle città di Arezzo, Lucca, Pisa, Sansepolcro e protagonista della vita militare e politica del tempo nello scontro tra Stato Pontificio e Sacro Romano Impero, Uguccione ospita Dante in esilio. Molti studiosi identificano questa figura nel Veltro, liberatore dell’Italia corrotta del primo canto dell’Inferno, ma la tesi rimane controversa.
Per la parte dedicata alla lettura dei canti chiediamo invece alla regista della compagnia Rasi, Alessandra Casanova, che ce lo spiega nel dettaglio
“Saremo in cinque a salire sul palcoscenico. Siamo ancora in emergenza Covid e non potevo portare la Compagnia al completo. I versi della Commedia scelti per l’occasione – spiega – sono affidati alle voci degli attori Davide Dima, Roberto Ancherani, Giulia Grillo e Giovanna Casanova, sono il celebre III dell’Inferno, al cui ingresso sta scritto Lasciate ogni speranza voi ch’ entrate, seguito dal VI del Purgatorio, conosciuto anche come Canto di Sordello e con l’invettiva dell’ Alighieri contro l’Italia serva e luogo di dolore. Infine, per il Paradiso, uno dei canti del Cacciaguida, il trisavolo di Dante che gli prefigura la sua vita da esule. Non solo cantiche dantesche, però – aggiunge – ci saranno anche due canzoni e alcuni sonetti, preceduti da una mia spiegazione”.
“Tutto l’anno è stato dedicato da noi a Dante, con la preparazione di tutti i 100 Canti della Divina Commedia (pubblicati sul canale youtube) e ti posso anticipare che il 13 settembre, in occasione del 700° anniversario della morte di Dante, faremo una non-stop per tutta la giornata presentando le sue ballate, le sue canzoni e i suoi sonetti più belli, sempre sul canale youtube e sulla nostra pagina Facebook. Quest’anno, inoltre, la nostra Compagnia teatrale ha partecipato a Verso Paradiso, all’interno di Ravenna Festival, un happening di una sola notte, dal tramonto all’alba, con la lettura integrale dei trentatré canti del Paradiso, che ha chiamato a partecipare a questa lunga preghiera, insieme alle Albe, le attrici e gli attori che operano a Ravenna. Per noi ha partecipato Asia Galeotti con il canto XIV del Paradiso”.
Avete avuto già occasione di lavorare qui al Mariani di Sant’Agata Feltria?
“Siamo stati già diverse volte nel Teatro (abbiamo cominciato nel 2015), per presentare diversi lavori teatrali ed è un onore questa volta ritornare per presentare Dante nel Teatro in cui il grande Vittorio Gassman ha registrato i Canti. Il Teatro è veramente splendido”..
Come si accennava sopra, infatti, è in programma anche la proiezione di due canti che Gassman ha registrato proprio in questo teatro, che mostrò di apprezzare moltissimo e sul quale vale la pena spendere due parole. Si tratta del più antico teatro costruito interamente in legno esistente in Italia. Realizzato nel 1605 per volere di Orazio Fregoso. Inizialmente sede municipale della Signoria Fregoso, viene destinata ad ospitare attività teatrali solo a partire dal 1660.
Grazie alla realizzazione dei palchi, prima ad opera di Giovanni Vannucci nel 1723 e poi di di Sebastiano Genga nel 1753, il teatro ha sempre ospitato eventi di livello. Nel 1840, la neonata società musicale Accademia Filarmonica chiama un giovane maestro, Angelo Mariani di Ravenna, a dirigerla. Ha inizio così la carriera di uno dei più importanti direttori d’orchestra italiani di sempre. A lui viene intitolato il teatro nel 1872.
Dopo le due guerre e un lungo periodo di chiusura per mancanza dei requisiti di sicurezza, nel 1986 riapre, grazie all’interessamento del Comune che lo acquisisce dalla Società Condomini. I lavori di recupero e di valorizzazione del sito della Sovrintendenza ai beni Culturali della Regione Marche sono terminati nel 2002. Nel 1993 era stato appunto Vittorio Gassman a sceglierla quale sede di una parte del suo recital della Divina Commedia trasmessa in Rai nello stesso anno.
Dopo di lui, tanti altri artisti hanno voluto esibirsi qui dando vita a intense stagioni di spettacoli. Solo per ricordarne alcuni: Arnoldo Foà (in “Novecento”), Franca Valeri (in “La vedova di Socrate”), Corrado Tedeschi (in “L’uomo dal Fiore in bocca”), Daniela Poggi (in “Medea”), Lucrezia Lante della Rovere (in Scoppio di amore e guerra” con Rocco Papaleo), Giorgio Haber, Francesca Reggiani.
Anna Cavallo