(voce di SopraPensiero)

Pubblicato Contro corrente di Arnaldo Cervesato.

Dall’incipit del libro:

Contro Corrente è il titolo di questo libro: il suo sottotitolo è «Saggi di critica ideativa».
Attraverso figure d’uomini e momenti di tempi diversi – ma successivi, ma cronologicamente e sostanzialmente legati da vincoli essenziali pur se non al tutto appariscenti – l’idea dominatrice di questo libro di enunziar giudizio (sia sugli scrittori meno moderni di cui vi si tratta, che dei più recenti) non anco manifestato, anzi, spesso in opposizione con quello abituale e di convenzionale accettazione – quest’idea dominatrice credo si manifesti e affermi con indubbia evidenza: da ciò il suo titolo.Contro Corrente è la storia di un secolo del nostro pensiero, dalla Rivoluzione francese ad oggi; esposto in scene forse frammentarie, ma, spero, non insufficienti, perché sintetiche e personali.
L’origine del nuovo pensiero italiano vi è studiata in Giuseppe Parini, il «primo uomo della nuova Italia»; l’origine del nuovo pensiero europeo, in Volfango Goethe, il «primo uomo della nuova Europa», il pioniere nobile e sereno dei cosmopoliti; Giacomo Leopardi è veduto in tutta la modernità del suo pensiero di precursore, nel suo giudizio sulla nostra civiltà industriale. Le «anime d’eccezione», che studio nel volume, sono pur dei tempi nostri; sovrana fra esse quella di Enrico Ibsen; e anime d’eccezione non lo sono del pari – gli «idealisti» – da Edgardo Quinet ad Edoardo Schurè – di cui sbozzo i profili?