El barberillo de Lavapiés è una zarzuela in tre atti (op. 56) di Francisco Asenjo Barbieri. Il libretto, in spagnolo, è di Luis Mariano de Larra. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro de la Zarzuela di Madrid il 18 dicembre 1874. Il titolo si riferisce all’occupazione di uno dei personaggi principali e all’umile e trascurata zona della capitale spagnola chiamata Lavapiés dove è ambientato.
L’opera è stata particolarmente ammirata da Manuel de Falla, che descrive Pan y toros e El barberillo de Lavapiés come le opere teatrali più significative di Barbieri “che riflettono il carattere ritmico-melodico della canzone e della danza spagnola di fine Settecento e inizio Ottocento”, e che “hanno indubbiamente esercitato un’influenza sui compositori spagnoli, dando forma ad alcuni tratti inconfondibili che troviamo nella nostra musica dalla metà del secolo scorso circa fino ad Albéniz e Granados”.
Nel suo libro sull’operetta Traubner sostiene che la partitura è la più grande zarzuela del XIX secolo, che possiede una partitura “gioiosa” senza momenti di noia, e mentre con un accento spagnolo, echi di opéra comique o di opera buffa.
Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://en.wikipedia.org/wiki/El_barberillo_de_Lavapiés
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