I primi due movimenti di questo concerto deriverebbero da un perduto concerto per strumenti a fiato, probabilmente oboeo oboe d’amore, e, da considerazioni stilistiche, potrebbe essere stato composto durante la permanenza di Bach a Lipsia (1723-1750).

Gli stessi pezzi vennero utilizzati da Bach anche per la sinfonia di apertura e il quinto brano della cantata Gott soll allein mein Herze haben BWV 169 e per il finale della sinfonia di apertura della cantata Ich geh’ und suche mit Verlangen BWV 49.

In questo lavoro Bach cambiò metodo rispetto al BWV 1052: il compositore operò un’alterazione significativa delle parti del ripieno del concerto originale, molto più limitato. Le parti degli archi vennero ridotte, permettendo al clavicembalo di essere più partecipe.

Note tratte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Concerti_per_clavicembalo_di_Johann_Sebastian_Bach#Concerto_in_mi_maggiore_BWV_1053

Epoca di composizione: 1739
Organico: clavicembalo solista, violino I e II, viola, basso continuo (violoncello, violone)

Scarica gratis: Concerto n° 2 in Mi maggiore per clavicembalo e orchestra, BWV 1053 di Johann Sebastian Bach.