Ugo Santamaria
Sono belli i bambini napoletani e ridono, e fanno il chiasso come tutti gli altri bambini del mondo; ma non vogliono la sera stare quieti, se la giovane madre o la bionda sorellina, o la nonna dagli occhiali d’oro, o la zia che lavora di calza, non raccontano loro una storia; una bella e lunga storia che faccia spalancare i loro occhioni, sino a che il sonno non li faccia diventare piccoli piccoli.
La lettera, in un bel foglietto volgarissimo, di suprema eleganza provinciale, color di rosa e filettato d'oro, finiva cosí…
C'era una volta una donna che si struggeva di avere una bambina, magari piccina così; ma non sapeva come fare a trovarsela. Andò dunque da una vecchia strega, e le disse:
«Desidererei tanto di avere una bambina piccina: sapete dirmi dove potrei trovarne una?»
C‘era una volta un Re che aveva un vocione così grosso e forte, da poter essere udito benissimo fino a dieci miglia lontano. Quando parlava, pareva tuonasse; e per ciò gli avevano appiccicato il nomignolo di re Tuono.
Bene, fino a nove anni: nata bene, cresciuta bene.
A nove anni, come se il destino avesse teso dall'ombra una manaccia invisibile e gliel'avesse imposta sul capo: — Fin qua! —, Clementina, tutt'a un tratto, aveva fatto il groppo. Là, a poco piú d'un metro da terra.
C'era una volta un Calamaio sopra un tavolino, nella cameretta d'un Poeta; e qualcuno, guardandolo, disse un giorno: «Fa meraviglia pensare a tutto quello che può venir fuori da un calamaio. Chi sa che ne uscirà ora? Davvero ch'è meraviglioso!»
Un vecchio ed una vecchia abitavano in riva al mare. Vivevano in una povera capanna da trentatré anni, il vecchio pescava, la vecchia filava. Una volta il vecchio andò al mare e gettò la rete, ma quando l’ebbe ritirata la trovò vuota; gettò la rete una seconda volta, e non conteneva che qualche alga marina; infine la gettò la terza volta e ne trasse un pesciolino, ma un pesciolino che non somigliava punto agli altri, giacché era tutto d’oro.
Struggevasi la moglie del bottajo Màrchica dal desiderio di desinare una volta sola almeno, nelle feste, in compagnia del marito, il quale ogni anno, il primo dí e a Carnevale, a Pasqua, a Natale, era solito di raccogliere intorno alla sua tavola parenti e amici con vivo rincrescimento della moglie, anzi a suo marcio dispetto.
Due grandi navi erano state mandate verso il Polo Nord, per verificare e stabilire i confini delle ultime terre, che si allungano lassù nel mare, e per esplorare sin dove fosse dato agli uomini di giungere.