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Paolo Calabrò

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Laureato in scienze dell'informazione e in filosofia, gestisco il sito ufficiale in italiano del filosofo francese Maurice Bellet. Ho collaborato con l'Opera Omnia in italiano di Raimon Panikkar. Sono redattore della rivista online «Filosofia e nuovi sentieri» e membro dell'associazione di scrittori «NapoliNoir». Ho pubblicato in volume i saggi: – Scienza e paranormale nel pensiero di Rupert Sheldrake (Progedit, 2020); – Ivan Illich. Il mondo a misura d'uomo (Pazzini, 2018); – La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet (Il Prato, 2014); – Le cose si toccano. Raimon Panikkar e le scienze moderne (Diabasis, 2011) e 5 libri di narrativa noir: – Troppa verità (2021), romanzo noir di Bertoni editore (2021); – L'albergo o del delitto perfetto (2020), sulla manipolazione affettiva e la violenza di genere, edito da Iacobelli; – L'abiezione (2018) e L'intransigenza (2015), romanzi della collana "I gialli del Dio perverso", edita da Il Prato, ispirati alla teologia di Maurice Bellet; – C'è un sole che si muore (Il Prato, 2016), antologia di racconti gialli e noir ambientati a Napoli (e dintorni), curata insieme a Diana Lama.
(voce di SopraPensiero) Dire «africani» è un po' come dire «europei»: così come ad esempio un danese si sente (ed è) molto diverso da un greco, allo stesso modo un senegalese differisce da un tunisino. Eppure le loro storie...
(voce di SopraPensiero) La distinzione - talvolta la contrapposizione - tra bene privato e bene pubblico ha radici antiche: già i romani conoscevano la differenza tra res privata (la proprità del singolo cittadino) e res publica (quella del popolo,...
(voce di SopraPensiero) I compiti a casa possono essere un grosso problema, come ben sanno i genitori di bambini in età scolare. Si oscilla dall'eccesso di considerarli come qualcosa di superfluo e ingombrante da fare il più in fretta...
(voce di SopraPensiero) Napoli colera. Roma ladrona. Sicilia mafia, Italia spaghetti (o Berlusconi). Paese che vai, stereotipo che trovi. E che non riesci a sradicare né con mille controesempi, né con il ragionamento puntuale né ancora con la critica...
(voce di SopraPensiero) Pochi mestieri sono affascinanti - almeno nell'immaginario collettivo - quanto quello dell'investigatore privato. Colpa anche del cinema, che ci ha abituati alle rocambolesche peripezie di chi è avvezzo a una «vita spericolata» per le vie cittadine,...
(voce di SopraPensiero) Jean Goss ha poco meno di trent'anni quando, nel 1940, viene richiamato alle armi in qualità di sottufficiale: i nazisti avanzano, e l'esercito francese ha bisogno di rinforzi che coprano la ritirata delle truppe. Lui, nel...
(voce di SopraPensiero) È sera. Tra poco pioverà. In Uganda è la stagione delle piogge e - come spesso accade durante i temporali - in città staccano la corrente. Poco male: c'è il coprifuoco e ai militari non va...
(voce di SopraPensiero) Un pensiero che si vuole libero è un pensiero che sa anzitutto imparare a riconoscere i limiti della propria libertà, nell'ambito di tanti condizionamenti che determinano l'uomo. Ma poi, subito dopo, è un pensiero che lavora...
(voce di SopraPensiero) Il cristianesimo. La dottrina cristiana. La fede cattolica. La Chiesa di Roma. Le radici cristiane. Anche quando non ce ne accorgiamo, usiamo gli articoli determinativi per parlarne: abbiamo un'idea del cristianesimo come di qualcosa di monolitico,...